Empoli, sei punti in due partite lanciano nuovamente gli uomini di Andreazzoli

Sei punti in pochi giorni, il massimo bottino consentito. Chi si chiedeva quale fosse il vero Empoli, se quello ammirato con la Juventus o quello deludente contro Venezia e Sampdoria, avrà avuto una risposta soddisfacente. Dopo aver vinto a Cagliari, cambiando assetto ma soprattutto uomini, gli azzurri hanno scacciato il tabù Castellani e ottenuto il primo successo casalingo contro il Bologna.

È stata una gara intrisa di momenti di sofferenza ed esaltazione. Un saliscendi di emozioni che alla fine ha premiato i ragazzi di Andreazzoli. Inizialmente il tecnico ha optato per una formazione molto simile a quella vista in Sardegna con solo una modifica, Bajrami al posto dello stanco Haas. Una sorta di 4-3-2-1 con il trequartista albanese affiancato dal sempre positivo Di Francesco a supporto di Pinamonti.

Ma la chiave sono stati gli episodi. Il gol che ha aperto le marcature è arrivato grazie a una maldestra deviazione in porta di Bonifazi; il rigore fallito da Arnautovic ha confermato che la Dea bendata aveva scelto l'azzurro come suo colore preferito. L'Empoli è stato bravo a reagire ai momenti di difficoltà e a rintuzzare ogni attacco degli ospiti. E a capitalizzare molto più del solito. La famosa produttività che Andreazzoli rammenta spesso e che rimane un'arma indispensabile per affrontare la Serie A.

L'Empoli si gode il momento. Si gode un Ricci in forma strepitosa e una squadra che gira bene, nonostante le difficoltà e la mancanza di esperienza. La Roma è avvisata: l'Empoli venderà cara la pelle anche all'Olimpico.