Batgun (Comparisonator): "Così sarà il futuro dello scouting coi dati"

Uno dei padroni di casa dell'Antalya Winterleague che si sta tenendo in questi giorni in Turchia è il numero uno e CEO di Comparisonator, Tarkan Batgun. E dalla sala conferenze di Antalya racconta a Tuttomercatoweb.com come sta cambiando il mondo dello scouting e del mercato. "Dopo la pandemia il mondo del recruitment e dello scouting è cambiato. Ci sono meno soldi e c'è meno spazio per gli errori con introiti più bassi. Per questo c'è maggior attenzione nella ricerca dei giocatori. Per questo i data tools, come Comparisonator, Statsbomb e altri, dipende dal budget, sono necessari per capire i giocatori e guadagnare tempo. In questioni di economie, nonostante i trasferimenti siano diminuiti, sono aumentate le spese per lo scouting. Su Comparisonator abbiamo per esempio uno strumento per ovviare a questi problemi: puoi cercare un terzino con passaporto spagnolo in giro per il mondo o cercare i migliori giocatori nelle leghe minori e paragonarne oltre 600 parametri, razionalizzati e parametrati con i livelli delle leghe, con quella di riferimento".
Occhio umano e numeri, insieme, per cercare di limitare l'errore
"Ovviamente devi sempre guardare il giocatore: altrimenti, qualsiasi strumento tu possa usare, risulta inutile. Sono stato direttore sportivo del Bursaspor e abbiamo ovviato a un problema importante, quello di capire il livello del giocatore. Per questo, tramite un lavoro di due anni dell'intelligenza artificiale, i dati danno sempre risultati migliori: capisce sempre di più i livelli delle leghe. Nei parametri c'è il livello dei difensori avversari se cerchi una punta, dei numeri parametrati a quello del campionato.

E poi da lì, da quelle statistiche, parte l'analisi dell'occhio umano. Il livello della lega, il livello dei giocatori, degli avversari, se il giocatore gioca nelle competizioni europee, per l'Inghilterra abbiamo già calcolato anche i GBI points per capire se possa superare lo scoglio del tesseramento".
Come ridurre al massimo il margine di sbaglio e ovviare anche alla necessità di non sprecare tempo?
"Oltre 100 società usano Comparisonator ora ma ogni club lo usa in modo differente. Ogni direttore sportivo o chief scout riceve decine di proposte di giocatori al giorno. Cosa possono farci? Seguirli soltanto video, spendendo ore e ore? Tramite i parametri di un algoritmo, con il livello di AI raggiunto, elimini chi non vale la pena seguire in modo scientifico. Poi da lì puoi paragonare quelli rimasti, sempre con livelli ponderati da un campionato all'altro".
Senza dimenticare, però, la componente umana che può inficiare in un senso o nell'altro nel risultato finale
"C'è sempre, la componente umana. Questo riguarda, per esempio, spesso i giocatori brasiliani nell'adattamento. Italiani, spagnoli, portoghesi, devono venire invece sempre più in Turchia perché l'adattamento e la cultura sono simili. E questo vale anche per i tecnici. Adesso gli italiani usano la Turchia come un passaggio per andare altrove e può andare bene. Pensate a Pirlo: dopo il Karagumruk lo attenderà una grande piazza, è nel posto giusto".