Fiorentina in crisi? Ulivieri: "Pioli mi ha detto che deve lavorare molto sulla testa dei giocatori"

Renzo Ulivieri, presidente dell'AIAC, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, parlando delle difficoltà che sta attraversando la squadra della Fiorentina: "Mi diceva Stefano che è un momento nel quale deve lavorare molto sulla testa dei giocatori. Nei campionati ci sono delle partite che potevi vincere e pareggi o che potevi pareggiare e perdi, penso a Cagliari e alla sfida contro la Roma. Una squadra che merita di più e non riesce ad ottenere quanto merita perde certezze. Credo che Pioli abbia trovato l'obiettivo giusto, quello di far ritrovare sicurezze alla squadra, da raggiungere a livello psicologico".
Come si gestisce uno come Gudmundsson?
"Non lo so. Qualche volta ho indovinato la gestione facendogli capire che lo stimavo e che avevo affetto per lui. I giocatori chiedono che l'allenatore gli voglia bene. Con alcuni giocatori, come Morfeo, ho sbagliato. Lui a Cagliari con me non rese molto mentre fece benissimo poi con Prandelli che gli dava pochi compiti tattici a livello difensivo. Prandelli mi disse che utilizzava con lui il modulo 10 più uno".
Può avere problemi un tecnico come Pioli nel cambiare i suoi collaboratori?
"No, nel modo più assoluto. L'allenatore deve essere rigido. Lo staff dà consigli ma alla fine decide l'allenatore".
