Ancora una prestazione disastrosa per la Samp. Che ne sarà del tecnico Donati?

E ora che ne sarà di Massimo Donati? Il tecnico della Sampdoria in questo avvio di stagione è stato più volte sulla graticola con le voci di un esonero che si sono spesso inseguite alla luce dei risultati non brillanti ottenuti dalla squadra. Ma finora era sempre riuscito a restare in sella con la bella vittoria contro il Pescara (4-1 il finale) che sembrava potesse essere il punto di svolta per evitare un’altra stagione drammatica dopo la scorsa conclusa con la retrocessione in Serie C sul campo, poi diventata spareggio play out – vinto contro la Salernitana – a causa delle inadempienze del Brescia di Cellino.
Quella vittoria aveva rafforzato la posizione dell’ex centrocampista e spinto la società a dargli ancora fiducia con la speranza che nella pausa potesse lavorare con serenità per dare continuità al mini ciclo positivo, cinque punti nelle ultime tre gare, in vista del derby contro la Virtus Entella. A Chiavari però i passi avanti compiuti dai blucerchiati non si sono visti, anzi, la squadra è stata in balia della neopromossa Entella che ha dominato in lungo e in largo conquistando il successo in una partita che solo un lampo isolato del solito Coda aveva provato a riaprire nei minuti finali.
Con la contestazione dei tifosi pronta a esplodere, come già manifestato dopo la fine del primo tempo con fischi e cori rivolti alla squadra e nuovamente al triplice fischio, ora la Sampdoria dovrà riflettere attentamente sul futuro di Donati. Cinque sconfitte in otto gare sono infatti un ruolino di marcia che rischia di trascinare nuovamente la squadra genovese verso il baratro della retrocessione in Serie C. Nelle prossime ore sapremo quali decisioni verranno prese dal club in merito al futuro del tecnico.
