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Fiorentina-Napoli 0-2, le pagelle: Osimhen è un top player. Ribery non tramonta mai

Fiorentina-Napoli 0-2, le pagelle: Osimhen è un top player. Ribery non tramonta maiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 17 maggio 2021, 06:09Serie A
di Raimondo De Magistris

Risultato finale: Fiorentina-Napoli 0-2

Le pagelle della Fiorentina (a cura di Dimitri Conti)

Terracciano 6,5 - Pronto e sicuro sulle varie conclusioni da lontano di Zielinski, Ruiz e Politano, per fermare Insigne invece si appella a pali e traverse. In realtà gli para pure un rigore, ma non la ribattuta. Venuti poi lo spiazza: nessuna colpa.

Milenkovic 5,5 - Duella con Osimhen sia sul piano fisico che verbale, con tanto di invito a praticare la nobile arte del silenzio. Sembra tener botta ma galeotta fu la trattenuta (seppur non clamorosa) su Rrahmani che causa rigore e 0-1.

Pezzella 6 - Il capitano sembra aver ritrovato una forma migliore in queste ultime settimane, e nel primo tempo pare addirittura poter reggere il confronto con Osimhen ad armi pari. Tra i meno responsabili là dietro.

Caceres 6 - Il Napoli concentra molto del suo sviluppo di gioco sulla fascia dove risiede l'uruguayano, che vede arrivare contro avversari in gran numero. Non si scompone, mantenendo un livello sufficiente fino in fondo.

Venuti 5,5 - Più sfortuna che colpe nella deviazione che manda fuori giri Terracciano sul mancino di Zielinski. Per il resto aveva badato sopratutto al sodo, preoccupandosi più di chiudere gli spazi che di provare ad avanzare.

Bonaventura 6 - La soluzione di continuità non sembra far parte del suo bagaglio per la partita di oggi, ma se regala numeri come quando imita Zidane nel primo tempo può andar bene. Prova anche a colpire prima di uscire
(Dal 77' Callejon s.v.).

Pulgar 6 - Il cileno ormai è l'unico vero e proprio titolare fisso nel centrocampo di Iachini e neanche oggi disattende le speranze del suo allenatore. La regia è sì ridotta al minimo, ma la sua azione di filtro è spesso ciò che serve.

Castrovilli 5,5 - Nel primo tempo gioca un po’ troppo a nascondino, soffrendo forse l’eccessiva vicinanza di un Ribery che in alcune situazioni lo offusca. Mette più carattere nella ripresa, tanto da essere ammonito, ma non basta
(Dal 66’ Eysseric 5,5 - Non è il momento migliore per subentrare, di fatto tra una rete e l'altra degli avversari. Non ha demeriti particolari, non più di altri, ma è vero anche che sbaglia troppi passaggi).

Biraghi 6 - Stantuffo di corsia, va a formare con Ribery e Castrovilli il triangolo in teoria più produttivo dell’intero undici. A referto potrebbe esserci un assist, ma Vlahovic è in fuorigioco. Prova onesta
(Dal 66’ Igor 6 - Le sue caratteristiche sono diametralmente opposte a quelle di Biraghi, e forse è per l'equilibrio complessivo che Iachini lo butta dentro. Non soffre, neanche spinge).

Vlahovic 6 - Dispensa sponde a dozzine, in meno di un quarto d’ora avrebbe segnato ma il guardalinee (a ragione) l’ha visto in fuorigioco. Non molla mai, sacrificandosi persino fin nei minuti di recupero in cui sfoga un po’ di rabbia sui cartelloni.

Ribery 6,5 - Meno collettivo del solito: nei 45’ iniziali perde qualche pallone di troppo per testardaggine o interpretazioni poco lucide nelle letture. All’intervallo gli divampa la fiamma dentro e nella ripresa cambia marcia, risultando il migliore dei suoi.
(Dall’83’ Kouame s.v.).

Giuseppe Iachini 5,5 - Nonostante la salvezza raggiunta già nell’ultimo turno non ha voglia di regalare niente a nessuno per carattere. La risposta sul campo dei suoi nell’approccio ne è testimonianza. Primo tempo solido, nella ripresa il Napoli viene fuori sfruttando anche qualche piccola ingenuità viola. Di sicuro né lui né la sua squadra si sono scansati, come alcuni timori della vigilia intendevano suggerire. Il Napoli ha vinto perché è stato più forte.

Le pagelle del Napoli (a cura di Raimondo De Magistris)

Meret 6.5 - Attento, preciso, non viene chiamato spesso in causa ma quando accade si fa trovare pronto.

Di Lorenzo 6.5 - Spinge come al solito e si fa sentire anche in fase difensiva, buona prestazione in tutte le fasi della partita.

Manolas 6.5 - Quasi a uomo su Vlahovic, nessuna sbavatura in marcatura. Guida con autorevolezza la difesa partenopea.

Rrahmani 7 - Buona prestazione difensiva. Ma ad essere decisivo è stato il rigore che s'è guadagnato a inizio ripresa e che ha permesso a Insigne di sbloccato un match che per il Napoli stava diventando sempre più complicato.

Hysaj 6.5 - Compito non semplice quello di contenere Ribery quando il francese è dalle sue parti. Ma il terzino albanese, a sorpresa, è una delle armi in più di Gattuso in questo finale di stagione.

Fabian Ruiz 6 - Meno nel vivo del gioco rispetto alle ultime gare, ma prestazione comunque positiva per il centrocampista spagnolo.

Bakayoko 6 - Scelto a sorpresa al posto di Demme, svolge un buon lavoro in fase di interdizione. Poco preciso, invece, quando c'è da costruire.

Politano 6.5 - Vince il ballottaggio con Lozano, a sprazzi nel vivo del gioco e quando ha il pallone tra i piedi non è mai banale. A inizio ripresa va anche vicino al gol. Dal 76esimo Lozano s.v.

Zielinski 7 - Il suo gol agevolato da una deviazione di Venuti (assegnata l'autorete dalla Lega) potrebbe tramutarsi in quello della qualificazione alla prossima Champions League. Perché fino a quel momento la partita era apertissima, e il Napoli anche dopo lo 0-1 aveva paura di vincerla. Dal 77esimo Mertens s.v.

Insigne 7 - Sfortunato sui due pali colpiti, fortunato nel ritrovarsi il pallone tra i piedi dopo il rigore sbagliato. In generale, è sempre il leader di questo Napoli che dopo oggi è più vicino al suo obiettivo. Bravo a scaricare il pallone su Zielinski in occasione dello 0-2.

Osimhen 7 - Pezzella e Milnekovic lo seguono a vista. Lui si muove su tutto il fronte offensivo, trova pochi spazi nell'area avversaria. Ma sul gol di Zielinski, è protagonista di un cambio di gioco spaziale, alla Pirlo...

Gennaro Gattuso 7 - Mantiene il sangue freddo quando la sua squadra sembra sull'orlo di una crisi di nervi. Non sbaglia le scelte formazione, non sbaglia i cambi.

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