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FOCUS TMW - Cos'è successo a Napoli fra mattina e pomeriggio. La notte può essere un problema

FOCUS TMW - Cos'è successo a Napoli fra mattina e pomeriggio. La notte può essere un problema
mercoledì 15 marzo 2023, 20:45Serie A
di Andrea Losapio
fonte Dall'inviato a Napoli

Ieri notte lo avevano detto, le Forze dell'Ordine. Eventuali problemi potevano nascere solamente il mattino dopo quando i tifosi dell'Eintracht sarebbero stati liberi di muoversi per le vie di Napoli. Eppure c'è un grande equivoco in quello che è successo nella mattinata e nel pomeriggio di oggi.

Come è stato gestito il corteo dei tifosi dell'Eintracht, e perché farli arrivare proprio lì? La marcia è iniziata alle 12, con i circa 500 supporter tedeschi che non hanno avuto nessuno a gestirli. O meglio, i poliziotti c'erano, ma alla testa del corteo erano proprio i tifosi teutonici, che puntavano dritti verso lo stadio. All'altezza di Piazza della Repubblica le Forze dell'Ordine li hanno fatti ripiegare su via Riviera di Chiana, via Chiaia, piazza Trieste e Trento, Municipio, Medina e finendo in Piazza del Gesù Nuovo, dove sono incominciate le prime scaramucce con i presenti.

La realtà è che è stato un lungo rincorrere, da parte delle Forze dell'Ordine, a un corteo che non aveva una logica. C'erano macchine ovunque in mezzo ai supporter dell'Eintracht, un lungo serpentone che aveva la sensazione di essere un fiume che esonda. Poteva succedere molto prima e molto peggio. Così, arriviamo alla conformazione di Piazza del Gesù Nuovo, che ha tre entrate-uscite (quindi tappandole dovrebbero non esserci troppi problemi), però ha la sede dei Mastiffs a due passi, in Piazza Bellini. Cinque minuti a piedi. Era quasi una trappola per topi per i tifosi tedeschi che, obiettivamente, hanno avuto un comportamento non tra i migliori, gettando a terra i telefoni di chi filmava il corteo, minacciando e arrivando anche a un principio di rissa con un ragazzo reo di averli mandati a quel paese. Cliccando qui potete vedere alcuni video dell'arrivo dei tifosi tedeschi. Però il problema poteva arrivare anche prima, ci fosse stata l'intenzione, al netto del coro "Ua, ua, vi spacchiamo la città" che è risuonato un paio di volte.

La situazione è degenerata, repentinamente, nel corso del pomeriggio. La polizia voleva portare i tifosi all'Hotel sul Lungomare tramite appositi bus, come fatto ieri dalla Stazione Centrale, ma i tedeschi si sono rifiutati. C'è stato un tentativo da parte dei tifosi del Napoli - muniti di casco e coperti sul viso - di rompere il cordone dei carabinieri e venire a contatto, anche perché Piazza del Gesù Nuovo, come detto prima, è facile da accerchiare (e non semplice uscirne). È stata la miccia che ha fatto esplodere tutto, perché sono partite cariche da una parte e dall'altra. Fumogeni lanciati, due auto bruciate, qualche ferito - fortunatamente non gravissimo - e danni ai bar e alla Piazza.

E ora? Dopo un momento davvero concitato, in cui molte persone estranee sono state portate in salvo dalla polizia venendo chiusi nei bar con le serrande abbassate, i tedeschi sono stati riportati al Royal Hotel Continental, dove alloggiavano. Anche qui ci sono solo due entrate, essendo un lungomare. Sarebbe bello non attendersi una nottata difficile, ma dopo quanto è successo di complicato c'è solo il pronostico sul che accadrà.

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