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Gattuso e l'Italia più offensiva: "Mai pensato di chiedere ai miei quello che facevo io"

Gattuso e l'Italia più offensiva: "Mai pensato di chiedere ai miei quello che facevo io"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:53Serie A
di Daniele Najjar

Il ct della Nazionale Italiana di calcio, Gennaro Gattuso, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida a Israele: "Complimenti alle ragazze della pallavolo e a Velasco, hanno fatto una grandissima impresa. Per la seconda volta siamo Campioni del Mondo della pallavolo, è stata una gioia immensa per noi vedere tutto ciò in aereo. Grandissimo lavoro anche di Pozzecco. Orgogliosi di entrambi e stasera tiferemo Sinner. I colori azzurri hanno tantissime cose positive".

Sull'avversario: "Penso che Israele non sia solo formata da 1-2 giocatori forti, ma meriti rispetto, arrivano da 6 risultati nelle ultime 7. Hanno giocatori che possono far male in transizione, possono crearci difficoltà, deve esserci rispetto senza sottovalutare nessuno.

Sulla questione-Israele: "Qualcuno ha capito male, ho detto solo che siamo stati sfortunati a beccare Israele nel girone in quanto è una buona squadra che ha giocatori che possono metterci in difficoltà. Sono un uomo di pace, non ho mai detto che mi dispiace giocare contro Israele in generale. Le parole riportate in Israele non sono esatte".

Sul fatto di far giocare i suoi a sua immagine: "Non ho mai pensato di far fare ai miei giocatori qualcosa che facevo io. Anche per la visione di calcio che ho in questi anni è un po' differente di come lo vedevo una volta. Quando ho firmato sapevo di preciso cosa volessi fare, senza sapere se fosse la strada giusta. Quella dell'entusiasmo, di farli allenare in un certo modo, con il sorriso, senza appesantirli. Poi verremo giudicati in base a cosa faremo domani. Ci alleniamo bene, ma dobbiamo raccogliere cosa abbiamo seminato. Vedere l'entusiasmo e l'ambiente che si sta creando è bello, va portato fino a giugno".

Vi ho spiegato bene dopo l'Estonia che partita mi aspetto: una gara difficile da affrontare specialmente nelle transizioni, dove ci possono far male. Il problema non sono i due attaccanti, ma come gestiremo la palla quando saremo nella loro metà campo e la partita in generale

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