Gianni Rivera e il calcio moderno: "Qualcuno ha qualità, ma sono quasi tutti stranieri..."
L'ex fantasista del Milan e della Nazionale Italiana, Gianni Rivera nel corso dell'intervista rilasciata ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com a margine della XVI edizione del Premio Sportivo Nazionale “La Clessidra”, ha parlato anche della situazione del Milan e dei calciatori di oggi. Ecco alcune delle sue dichiarazioni.
Gattuso è l'uomo giusto per l'Italia?
"Non lo conosco, non sono in grado di valutarlo".
Allegri ha già riorganizzato il Milan. Che giudizio dà del suo operato fino a qui?
"Ogni allenatore è bravo se raggiunge qualche obiettivo. Aspettiamo. Vale per tutti, da Allegri a Gattuso, si devono conquistare sul campo il nome di allenatore".
C'è un giocatore che le piace particolarmente?
"Cambiamo discorso. C'è qualcuno che ha qualche qualità, ma sono quasi tutti stranieri e la cosa mi disturba un po', devo dirlo con sincerità".
Tra gli stranieri chi la entusiasma?
"Leao è uno che può piacere perché riesce a fare delle cose che altri, pur impegnandosi, non riescono a fare. La gente si aspetta che vinca ogni volta la partita da solo e questo non va bene, gli rovinano la vita. Se può lo fa, ma non sempre è possibile. È capitato anche a Pele di non vincere sempre, se è successo a lui vuol dire che può capitare a tutti".











