Rivera: "Altri CT rifiutano l'Italia, riflettiamoci. Pochi campioni? Agenti danneggiano il sistema"
Intervistato da La Repubblica, Gianni Rivera ha trattato diversi argomenti, ma uno su tutti: il declino della Nazionale. L'ex capitano del Milan si è soffermato sulle chance di qualificarsi ai prossimi Mondiali, evitando la terza esclusione di fila. Rino Gattuso può essere l'uomo giusto per l'Italia? L'ex campione d'Europa risponde così:
"Non conosco abbastanza Rino per dare un giudizio. Però ho letto che erano stati contattati altri allenatori prima di lui, e hanno rifiutato. Su questo andrebbe fatta una riflessione. Certo guardando la partita domenica mi è parso che Gattuso non sia riuscito a entrare nella testa dei calciatori, ma il trend negativo dura ormai da 15 anni".
Nel calcio italiano non ci sono più talenti.
"L’ingresso sulla scena dei procuratori ha danneggiato il sistema. Oggi le famiglie devono pagare gli agenti per far giocare i bambini. Se non si è ricchi, i ragazzi possono essere talentuosi ma comunque non avere mai una reale possibilità di emergere. Consigli? Ho provato a dire al presidente della Figc Gravina che ero a disposizione, ma lui non mi ha chiamato. Non pensa che uno come me possa essere utile al movimento. I risultati sono la prima cosa. Chi è bravo vince. Speriamo accada. Altrimenti sarebbe giusto pensare a una riorganizzazione".













