Ha giganteggiato su Calhanoglu: Pedri a 22 anni è già il miglior regista al mondo?

In una intervista rilasciata alla UEFA a pochi giorni dalla sfida contro l'Inter Pedri ha parlato di sogni e aspirazioni. Della sua carriera, del suoi modelli: "Guardando tante partite in TV e tutti i video su Iniesta o Xavi, qualcosa ti rimane impresso. Provi a copiarli, ma è difficile a questi livelli. Cerchi di migliorare giorno dopo giorno, in modo che anche tu possa fare quello che hanno fatto loro. Guardavo spesso un video di Iniesta, il mio idolo, e cercavo di proteggere la palla come faceva lui. Non è facile, ma cerchi comunque di farlo nel miglior modo possibile". E l'ombra elegante di Iniesta effettivamente ieri ha fatto spesso capolino del terreno di gioco del Montjuïc. Pedri con la sua leggiadria, col suo passo e la sua visione di gioco ha accompagnato le giocate funamboliche di Lamine Yamal. Ha ispirato gli attaccanti.
La verticalizzazione per il secondo gol del Barcellona è solo una delle nove verticalizzazioni prodotte da Pedri nella gara contro l'Inter. Tutte riuscite. In 83 minuti di gioco ha fornito 92 passaggi, riusciti nel 95% dei casi. Dall'altro lato Calhanoglu ha arrancato alle sue spalle. Ha provato a mettersi al passo senza mai riuscirci anche per le difficoltà di una partita che ha visto il Barça chiudere col 72% di possesso palla. E l'Inter far male con ripartenze e situazioni da calci da fermo.
Nel 2024 Calhanoglu disse di sentirsi tra i migliori al mondo nel suo ruolo: "Mesi fa ho detto di essere tra i migliori registi e nessuno mi ha creduto. Però io credo sempre in me stesso, conosco le mie qualità e non ho paura di nessuno. Nessuno fa i gol che faccio io: non segno da 5 metri, ma da 25-30 metri. E non faccio mai passaggi a 5 metri, io cerco sempre di fare passaggi finali, che portano al gol". Ieri però il confronto tra Pedri e Calhanoglu è stato impietoso, ha sentenziato che lo spagnolo è 2-3 spanne sopra. E' forse già oggi, a 22 anni, il miglior regista al mondo. Una tesi che il centrocampista dell'Inter proverà a smentire tra cinque giorni, nella sfida che vale la finalissima.
