Hellas Verona, Baroni: "Gol liberatorio, ci voleva ma non abbiamo fatto ancora niente"

Marco Baroni, tecnico dell'Hellas Verona, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine dello scontro diretto vinto di misura contro l'Udinese: "Oggi il gol di Coppola è stato un po' liberatorio, è stato un premio alla squadra e al pubblico che ci ha sostenuto. I ragazzi hanno percepito questa energia, la squadra è cresciuta minuto dopo minuto, abbiamo avuto delle difficoltà perché affrontavamo una squadra che ha qualità e fisicità. Questo gol è fondamentale, ma non abbiamo fatto niente. Il campionato è ancora lunghissimo, ma questa vittoria ci voleva".

Si sente di prendersi dei meriti?
"Non mi piace prendermi dei meriti, la squadra mi ha sempre dato grandissima partecipazione e anche il direttore è stato bravo. Non mi sono mai sentito in discussione, abbiamo affrontato questo stravolgimento tutti insieme. Sono rimasto centrato sul lavoro, sono usciti 16 giocatori ma c'era un gruppo che stava lavorando. Io ho cercato di trasferire alla squadra che avevamo una grande possibilità e non dovevamo mollare ma continuare a lavorare. La mia attenzione è solo rivolta a questo. Abbiamo forse uno dei peggiori calendari, ma la squadra ci crede e io non vedo l'ora di tornare sul campo. Grande merito va anche ai nuovi che ci hanno dato grande disponibilità, ogni ora di allenamento è importante per crescere e evitare di ripetere gli stessi errori".

La mentalità è frutto del tuo lavoro?
"Abbiamo lavorato tanto sul campo e sui video, ci sono ragazzi come Dani Silva che giocava in Portogallo un calcio diverso, lui era un cucitore di gioco e non c'era l'intensità che c'è qui. Lì ho trovato disponibilità, abbiamo fatto capire cosa serviva sapendo di non avere tempo. Siamo stati bravi a brucare le tappe, ma è ancora dura. La squadra però è viva, ora dobbiamo mettere da parte questo risultato e riprendere il filo. Devi avere un certo tipo di atteggiamento per ridurre il gap tecnico e fisico devi metterci questo. La squadra si allena forte, sanno che ci sarà ancora da soffrire molto ma siamo in corsa anche noi".

Coppola avrebbe giocato se Dawidowicz fosse stato bene?
"Devo fare un elogio a Diego, ha avuto difficoltà iniziali contro un avversario come Lucca, poi è cresciuto e questo per è molto importante. La sua partita è cresciuta in maniera esponenziale fino al colpo di testa che ci ha regalato la vittoria".