Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il Napoli vince anche senza Osimhen: Insigne-Elmas, Venezia al tappeto al Maradona

Il Napoli vince anche senza Osimhen: Insigne-Elmas, Venezia al tappeto al Maradona
© foto di Uefa/Image Sport
domenica 22 agosto 2021, 22:40Serie A
di Luca Chiarini

Comincia con una vittoria sofferta e di carattere l'avventura sulla panchina del Napoli di Luciano Spalletti. Gli azzurri battono due a zero il neo-promosso Venezia allo stadio Maradona: a decidere sono le reti di Insigne ed Elmas. Successo pesante, considerando che i campani hanno giocato in inferiorità numerica per oltre settanta minuti.

Le scelte. Spalletti non sorprende nel debutto ufficiale al Maradona: Fabian Ruiz vince il ballottaggio con Elmas e chiude la cerniera in mediana con Lobotka e Zielinski, davanti Politano affianca Osimhen e Insigne nel tridente. Il 4-3-3 è denominatore comune tra gli azzurri e il Venezia: rispetto al match di Coppa, le novità nei lagunari sono Fiordilino e Molinaro. Poi solo conferme, con Di Mariano e Johnsen ai lati di Forte.

Osimhen espulso, Zielinski va k.o. Il Venezia difende basso, ma si concede qualche virtuosismo in uscita. Eccedendo nei ricami, che in ben tre occasioni portano Maenpaa a rischiare grosso: due volte graziato da Osimhen, il finlandese capisce l'antifona e bada più al sodo. Il Napoli preme, sfiora il vantaggio con Politano, ma poi l'episodio chiave della prima frazione stravolge ogni cosa: Osimhen sbraccia su Heymans, una reazione prima della battuta di un corner che ha tutta l'aria di rientrare nell'ordinarietà delle scaramucce. Non secondo l'arbitro Aureliano, che estrae subito il rosso all'indirizzo del nigeriano: decisione quantomeno discutibile, ma non corretta dal VAR. Come se non bastasse, Spalletti deve rinunciare a Zielinski per infortunio: tocca a Elmas rilevarlo.

Insigne, from zero to hero. Nella ripresa succede di tutto: il Napoli non demorde, continua a premere e alla fine raccoglie i dividendi. Con grande fatica, anche in questo caso. Aureliano concede due rigori in rapida successione ai campani: il primo, gentilmente concesso dal mani di Caldara, viene sprecato malamente da Insigne, che insacca con un'esecuzione perfetta il secondo, provocato da un altro tocco di braccio, questa volta di Ceccaroni.

Raddoppio Elmas. Il canovaccio cambia radicalmente, il Venezia è costretto a osare, e non più a difendere strenuamente. Si aprono spazi in contropiede per il Napoli, che proprio in ripartenza timbra il due a zero, dopo aver rischiato grosso su un legno di Forte: nel tentativo di tamponare la sgasata di Lozano Ceccaroni apparecchia involontariamente per Elmas, che si aggiusta il pallone sul destro e con un radente micidiale infila il pallone in buca d'angolo. Raddoppio confezionato da due giocatori subentrati, a testimonianza del fatto che Spalletti, dalla sua panchina, ha di che attingere. Partita in ghiaccio per il Napoli, che nel finale deve solo amministrare.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile