Il Torino ha l'attacco più interessante degli ultimi anni. E c'è spazio per un altro affare

E' ufficialmente iniziata l'avventura al Torino di Giovanni Simeone. Di buon ora il Cholito s'è presentato questa mattina all'Istituto di Medicina dello Sport per svolgere le visite mediche per conto della squadra granata. L'accordo col Napoli è stato chiuso grazie a una offerta da otto milioni di euro bonus compresi, un prestito con obbligo di riscatto che scatterà alla prima presenza dopo la chiusura della prossima finestra invernale di calciomercato. Simeone è il terzo acquisto offensivo operato da Urbano Cairo in questa finestra di calciomercato. Il primo, sempre dal Napoli, è stato un pupillo di mister Baroni come Cyril Ngonge. Il secondo è invece un calciatore tutto da scoprire, almeno in Serie A: Zakaria Aboukhlal, nazionale marocchino prelevato dal Tolosa.

Simeone si aggiunge a un attacco che si propone come uno dei più intriganti della Serie A 2025/26. Si aggiunge al capitano Duvan Zapata, rientrato dopo il brutto infortunio rimediato nel corso della scorsa stagione, e allo scozzese Che Adams, calciatore pronto a un ulteriore upgrade dopo una prima annata di apprendistato. Sono i tre centravanti su cui farà affidamento Marco Baroni, mentre è in uscita Antonio Sanabria, paraguaiano nel mirino di Cremonese e Alaves. Da aggiungere inoltre al roster offensivo il promettente Alieu Njie, classe 2005 a cui è stato recentemente rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2029 dopo le buone cose fatte intravedere nel corso della passata stagione, e il trequartista Nikola Vlasic.

Quello a disposizione di Baroni è probabilmente l'attacco più competitivo del Torino negli ultimi anni. Un reparto a cui adesso andrà aggiunto un altro tassello. L'ultimo. Un trequartista/seconda punta in grado di saltare l'uomo. E qui le opzioni sul piatto sono due: da un lato il ritorno di Eljif Elmas, calciatore che ha fatto molto bene nell'ultimo girone di ritorno e che non è stato riscattato dal Red Bull Lipsia solo per gli alti costi dell'operazione, dall'altro Gaetano Oristanio, classe 2002 tra i migliori dell'ultima stagione del Venezia.