L'ex allenatore di Buongiorno: "Non è assolutamente uno propenso agli infortuni"

Da quando, la scorsa estate, Alessandro Buongiorno ha firmato con il Napoli, ha potuto disputare solo in parte un ruolo da protagonista nella compagine azzurra, considerando che a causa degli infortuni si è visto costretto a saltare quasi la metà delle partite complessive della sua squadra.
C'è però chi, come Andrea Menghini - suo ex allenatore ai tempi delle giovanili nel Torino - non ci sta a sentir parlare di Buongiorno come un giocatore propenso agli infortuni. Dice Menghini, a Stile TV: "Assolutamente no! Nella Primavera del Torino si è fermato alcune volte per dei traumi, ma sono all’ordine del giorno. È un ragazzo che non si risparmia mai e può succedere nella carriera di un professionista".
Prosegue e conclude quindi nelle sue riflessioni l'ex allenatore di Buongiorno: "Per il Napoli averlo o no, sposta tantissimo, perché è uno dei pochi difensori centrali moderni, che possono lasciarsi spazio alle spalle grazie alla loro velocità. La sua caratteristica principale è la marcatura ad uomo. È in grado di anticipare, dare spessore fisico, si vorrebbe avere tutte le partite per tutto l’anno ma è molto difficile. Giocare nel Napoli rispetto al Torino, inoltre, è sicuramente uno stress fisico diverso. La rosa quest’anno è più ampia ma sarà una stagione dove gli azzurri dovranno mettere in preventivo qualche infortunio".
