Inter, derby d’Italia mai banale. E per Chivu oggi conta di più

C’è una certezza granitica nella nostra Serie A: il derby d’Italia non è mai una partita come tutte le altre. Poco importa quando si giochi, quali siano le distanze in classifica o il valore delle rose. Se Juventus e Inter scendono in campo le lancette si fermano e non fa eccezione nemmeno la partita di questa sera. I nerazzurri arrivano a Torino reduci dal ko con l’Udinense e con tre punti in meno rispetto ai bianconeri. Alla Pinetina Cristian Chivu non ha voluto caricare troppo la sfida, pur riconoscendo il fascino della partita. Ma oggi, forse, il derby d’Italia conta di più per Lautaro Martinez e compagni.

Spazio ai senatori. Chivu vuole il miglior Lautaro Martinez
Inutile girarci attorno. Per l’Inter uscire dall’Allianz Stadium con una sconfitta peserebbe tanto soprattutto dal punto di vista mentale anche perché ormai è alle porte la Champions League. Lautaro Martinez ha potuto svolgere solo un allenamento con i compagni ma come sempre è sulle spalle del Toro il destino della squadra. Insieme a lui ci sarà Thuram. Ed è probabile il rientro da titolare di Mkhitaryan con la suggestione Akanji dall’inizio. Nessuna sorpresa invece negli altri reparti.

Chivu, stress test Allianz Stadium. Ma la pressione va gestita
“Siamo ancora alla terza giornata. Non bisogna caricarla più di tanto, tutti sono a conoscenza di che cosa rappresenti il derby d'Italia. Bisogna avere l’energia giusta per leggere la partita". Questo è stato sicuramente uno dei passaggi più significativi della conferenza stampa di vigilia di Cristian Chivu. Gestire la tensione e lucidità e forza per comprendere i momenti della partita. Esattamente quello che è mancato contro l’Udinese. Detto questo l’Inter non si snaturerà allo stadium come dichiarato dallo stesso allenatore rumeno: “Bisogna capire ed interpretare la gara, accettando che si trovino soluzioni per reggere l'urto della partita. Poi con il gruppo devi essere dominante per cercare di mettere in difficoltà la squadra".