Inter-Sheriff, le ultime di formazione: Lautaro c'è, i dubbi riguardano la mediana. Gioca Vidal?

La notte ha portato qualche consiglio, ma non granitiche certezze. In queste ore l’Inter, rimasta ad Appiano Gentile dopo l’allenamento di ieri, ha svolto la rifinitura e lì Simone Inzaghi si è dato un'ulteriore schiarita alle idee, anche se poi ci sarà tempo fino alla riunione tecnica del pomeriggio per sistemare gli ultimi dubbi. Per la gara contro lo Sheriff di questa sera il tecnico nerazzurro cambierà qualcosa, dopo i tanti impegni condensati e con un lontano pensiero alla Juventus, soprattutto a centrocampo.

I tanti dubbi di Simone Inzaghi
In difesa davanti ad Handanovic ci saranno Skriniar, De Vrij e, salvo sorprese, Bastoni. Il nazionale azzurro dopo le fatiche delle ultime settimane sembrava finito in ballottaggio con Dimarco, ma l'ex Verona agirà con buone probabilità da quinto a sinistra, al posto di Ivan Perisic (che può diventare arma a gara in corso). La presenza di Dimarco, se confermata, sarebbe legata anche alla possibile assenza di Calhanoglu: senza il turco, sarebbe proprio lui il titolare dei calci piazzati. Dall'altra parte ballottaggio aperto fra Dumfries e Darmian, Inzaghi farà un ragionamento anche pensando alla Juventus. L'olandese nelle ultime ore sembra aver guadagnato terreno. In mezzo a loro ci sarà Barella, intoccabile. E dovrebbe stringere i denti anche Brozovic, seppur non al meglio. Chi potrebbe ancora rifiatare è Calhanoglu, dopo la botta alla caviglia accusata in Nazionale, anche se in questo senso una decisione ultima sarà presa solo nelle prossime ore. Nel caso, pronto Vidal con Vecino più indietro nelle preferenze. Davanti torna Lautaro con Dzeko, a cui Inzaghi chiederà ancora uno sforzo per utilizzare Alexis Sanchez a gara in corso.

Le probabili formazioni di Inter-Sheriff Tiraspol
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Vidal, Dimarco; Lautaro, Dzeko
SHERIFF (4-2-3-1): Celeadnic; Costanza, Arboleda, Dulanto, Cristiano; Thill, Addo; Bruno, Kolovos, Castaneda; Traore