Italiano svela: "Ho parlato con Dallinga prima della conferenza, con lui siamo riusciti a svoltare"
Dopo il ko interno contro la Cremonese, il Bologna torna in campo al Dall'Ara ma in Coppa Italia, da campione in carica. L'avversario negli ottavi di finale è il Parma, col tecnico Vincenzo Italiano che in conferenza stampa ha espresso tutta la propria felicità nel riavere Ciro Immobile tra i convocati dopo oltre tre mesi: "Gli avevo promesso che dopo Cremona sarebbe stato dei nostri. Il ragazzo è guarito e ora bisogna alzare condizione, minuti e tenuta. Mi auguro che mentalmente sia libero da ogni pensiero. Deve portarci in dono la sua esperienza e l'attacco alla profondità".
Restando sui singoli, Italiano sempre in conferenza ha parlato anche di altri elementi della rosa, tra recuperi e infortuni: "Sulemana giocherà dall'inizio? Può essere una possibilità perché Moro e Pobega non hanno recuperato per giocare dall'inizio. In quel reparto lì ci sono giocatori di un certo valore e sono certo che se domani dovesse essere chiamato in causa possiamo stare sereni".
Tra i pali ha già scelto?
"Vi dico che Pessina farà una grande carriera. È un ragazzo di prospettiva che avrà un futuro importante. Per domani vorrei dare continuità a Ravaglia che sta facendo bene. Ma se si dovesse decidere di utilizzare Pessina sono sereno come contro il Napoli".
Come stanno Rowe e Holm?
"Emil avevamo già programmato di dargli 20 minuti con la Cremonese e sul 3-1 ne abbiamo approfittato perché ha una grande propulsione offensiva e poteva darci una mano. Ora è recuperato al massimo, anche se non so se possa tenere i ritmi a cui ci ha abituati. Rowe è in ripresa, anche se farlo giocare dall'inizio è rischioso. Comunque mi piace, si sta comportando bene e sta alzando il suo livello".
Possiamo dire che si sta vedendo il vero Dallinga?
"Ho appena parlato con lui prima di entrare in conferenza. Gli ho detto che le difficoltà avute all'inizio erano normali, non aveva sbagliato lui e non avevamo sbagliato noi. Ora è sorridente, in campo si muove con un altro piglio e gli ho fatto i complimenti perché con lui siamo riusciti a svoltare".











