La Juventus pronta a colmare una lacuna a gennaio ma un ko non rovina i piani di Comolli. L'Inter farà davvero un sacrificio importante? E la rivoluzione può attendere...
Il mercato s'avvicina, meno di un mese al via e sarà un gennaio più intenso che mai. Perché ci sono lacune, esigenze, speranze e voglia di migliorarsi per molte. Questa Serie A combattutissima è sì avvincente ma spaventa tutti, perché due ko possono portare a cadute rovinose e a perdere il treno giusto negli alti piani del campionato. Per questo tutti i dirigenti sono sugli attenti, pronti all'occasione, pronti a riparare, pronti a migliorare, pronti a sistemare anche in caso d'imprevisto. Però può anche capitare che, come in caso della Juventus, che la dirigenza decida di guardare oltre e di dare totale fiducia agli investimenti fatti in estate.
La strategia di Damien Comolli è giusta. Guai a sconfessare dopo pochi mesi i soldi spesi e i giocatori presi. L'unico effetto sarebbe un boomerang con ben pochi benefici. Jonathan David, dopo il ko di Dusan Vlahovic, sarà al centro dell'attacco della Juve, e Loic Openda si giocherà il posto con Kenan Yildiz. Semmai è pronto a colmare una lacuna (due!): la prima è la mancanza di un regista, anche se il sogno Morten Hjulmand dello Sporting CP sembra destinato a restare tale. Comolli non ha intenzione di prendere però calciatori dall'ingaggio pesante, con carte d'identità avanzate, di ritorno magari da paesi arabi. Meglio investire, meglio guardare alla gallina domani. Però un uomo in cabina di regia arriverà, Spalletti ha chiesto un Lobotka in bianconero. E la difesa? Un tallone d'Achille, la rivoluzione arriverà solo la prossima stagione, però il club lascia Daniele Rugani sul mercato ed è pronto a prendere un giovane da inserire nelle rotazioni.
L'Inter, intanto, vista anche ieri sera in Coppa Italia, ha confermato che ha una rosa profonda e che altrettanto presto urgerà una rivoluzione in difesa. Quando arriverà? Difficilmente a gennaio. La stagione, come detto anche ieri dall'agente Federico Pastorello a TMW, sarà ancora con Francesco Acerbi e Stefan de Vrij. Pure con Matteo Darmian e Yann Bisseck, vien da aggiungere, poi Piero Ausilio sta già preparando un cambiamento radicale del reparto, portiere compreso. Cosa farà a gennaio? Chiaramente dietro valuterà le opportunità, se per Acerbi e De Vrij si va verso la fine del ciclo d'estate (a meno che non arrivino offerte per adesso non pervenute prima della scadenza), l'Inter è pronta a far partire Bisseck davanti a una proposta golosa. Altrimenti, per poter far mercato (magari sulla destra, con Luis Henrique tutt'altro che incedibile), un grande sacrificio. E il nome resta sempre quello di Davide Frattesi, ma vale davvero la pena? E' un giocatore capace sempre di incidere e di cambiare le partite. Cederlo, magari al Napoli, potrebbe voler dire rischiare un effetto boomerang. Così, in caso di proposte dalla Premier, potrebbe cambiare la situazione. Altrimenti niente rivoluzione, che potrà attendere l'estate...











