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Juve, Tudor: "Domani giocherà Bremer. Mercato? Ho fiducia nella società"

Juve, Tudor: "Domani giocherà Bremer. Mercato? Ho fiducia nella società"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 15:51Serie A
di Camillo Demichelis
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

15:15 - Igor Tudor presenta Juventus-Parma, gara valida per la prima giornata del campionato di Serie A in programma domani alle 20:45. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.

15:30 - Inizia la conferenza stampa di Igor Tudor

Le sue emozioni?
"Sono belle emozioni, perchè a me piace quando si gioca. Non mi piace la preparazione e le amichevole. La squadra è motivata e vogliamo partire bene davanti al nostro pubblico. Le sensazioni sono positive".

Su Koopmeiners? Locatelli sarà il capitano?
"Su Koop ho parlato tanto. Sono convinto che farà una bella stagione. Sono contento che Locatelli sia rimasto. Locatelli è il capitano. Poi ho deciso i vice che saranno Bremer, Yildiz, Thuram e Gatti".

Come sta Bremer?
"Conosciamo i suoi valori sia in campo che fuori. Domani gioca. Poi serviranno un paio di partite a lui e a tutta la squadra per essere al massimo. Domani faremo una bella gara".

Sul gioco offensivo?
"Si sono mossi bene tutti, è mancata un po' di freschezza in questa preparazione anche facendo due belle vittorie, io aspetto ancora più freschezza e sempre qualcosa di più. Bisogna andare in avanti come fatto fino ad ora, provando ad andare in avanti con più giocatori possibili, ma allo stesso tempo senza perdere equilibrio e prendere contropiedi. Con il tempo le connessioni e l'intesa saranno migliori, c'è sempre da stare sul pezzo e migliorare".

Su David?
"È un buon giocatore. Lui è molto concentrato e si applica molto. Lui si muove bene ed è sempre pericoloso. È un ragazzo per bene".

Chi sarà il rigorista?
"Locatelli perchè si merita di esserlo. Non è un argomento importante. Possono tirarlo anche Yildiz, Conceicao, David, Koopmeiners, e Cambiaso".

Come si colloca tra gli allenatori?
“Tocca voi (giornalisti, ndr) fare la classifica degli allenatori. Quest'anno vedo squadre con tanti allenatori forti. Confermo questo, i giocatori sono più importanti, ma anche gli allenatori possono fare la differenza. Prevedo un campionato difficile per tutte le squadre. Non mi sbilancio, la palla è rotonda, non si sa mai cosa può succedere".

Obiettivo della stagione?
"Cinque anni che non arriva nè prima né seconda e questa non è una bella cosa. Che io dica primi, secondi, terzi o ottavi, alla fine so che piace sentirsi dire questo, ma non cambia niente: sono parole. Questi giochi del dire questo è favorito o quell'altro mi fanno ridere. Sono finte che anche i bambini di 10 anni possono capire. E' tutto fumo. Bisogna concentrarsi sul lavoro. Bisogna concentrarsi sul lavoro. Sono cose che servono per riempire e fare un po' di spettacolo, è l'era della comunicazione e lo capisco. Un club come questo non parte mai per qualificarsi in Champions, poi vediamo cosa succede".

Ha perso le speranze su Kolo Muani?
"Io sono contento della squadra. Poi il mercato è ancora aperto e ho fiducia nel club. La società conosce i miei pensieri. Un mercato complicato, però io penso a lavorare e ad allenare i giocatori. Sono molto contento della squadra che ho, un gruppo di giocatori e ragazzi per bene, poi vediamo cosa succede".

È più difficile lavorare con il mercato aperto o fare una preparazione corta?
"Sono due cose belle (ride ndr). I problemi ci sono ovunque e vanno accettate le cose. La perfezione esiste nei film".

Vi sentite sottovalutati? Siete riusciti a conoscere bene il Parma?
"La prima giornata è difficile per tutti. Abbiamo guardato le amichevoli e ci siamo preparati. Io leggo poco, però mi dicono che possiamo arrivare quarti, quinti, sesti. ma questo può essere uno stimolo".

Come è migliorata la Juve? Ti stupiresti di più per la permanenza di Vlahovic o il non arrivo di Kolo Muani?
"Non so cosa succederà, io rispondo che non lo so. Quello che succede lo accetto, ho fiducia nella dirigenza che troverà la soluzione migliore per il club. Spero e credo che la squadra sia migliorata in tutto. Io giudico la squadra col mio staff in maniera sincera dove si può migliorare e dove no. Ma i giudizi cambiano di settimana in settimana: la squadra è un organismo vivo che non rimane mai uguale per dieci mesi. Non c'è mai una percentuale, si oscilla sempre. Bisogna stare sempre attenti e vedere se una cosa ti piace meno ci devi subito lavorare, senza trascurare quello che funziona".

Sul Dna Juve?
"Se uno è stato ex giocatore può aiutare. Da 1 a 10 la carriera da giocatore influisce 2, la bravura invece 8. Uno può essere lo juventino più grande, ma se nel suo lavoro è mediocre tutto il resto non vale nulla. La juventinità è una cosa bella se però sai fare il tuo lavoro".

Su Joao Mario?
"È bravo offensivamente. Lui deve migliorare in un'altra direzione. Affronterà un campionato diverso e deve lavorare su quello".

Su Miretti?
"Fabio mi è piaciuto. Poi si è fatto male e tornerà a correre tra 2/3 giorni. Se si mette a disposizione può diventare un giocatore serio. Dipende da lui".

Cosa vorresti vedere domani?
"Solidità".

15:51 - Termina la conferenza stampa di Igor Tudor

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