Juventus, Paratici: "All'andata alle 7 ci diedero la notizia della sentenza con il Napoli. Ha inciso"

Fabio Paratici, dirigente juventino, parla ai microfoni di Sky nel pre di Fiorentina-Juventus: “Dybala e Ronaldo hanno giocato spesso insieme, non avrei troppo da dire. Quest’anno non è che non hanno fatto la differenza, Paulo ha giocato poco e per noi si è sentito. C'è poco da dire a livello tecnico. L’anno scorso avevamo Higuain, prima Mandzukic, noi giochiamo una stagione con 55 partite, è normale ci siano ricambi nelle coppie d’attacco”.
La sconfitta dell’andata è la foto della vostra stagione?
“Alle sette ci hanno comunicato che era stata invertita la sentenza della partita con il Napoli e questo ha inciso nella testa. Non abbiamo schierato Rabiot, poi ci sono i nostri difetti e abbiamo fatto una stagione con partite buone e meno buone”.
Come vivete questo momento?
“Noi viviamo con grande serenità la situazione, abbiamo agito nella massima limpidezza e siamo serenissimi. Io vedo il presidente ogni giorno ed è molto sereno, sta lavorando e progettando il futuro e so quanto ci tenga al bene del calcio e della Juventus. Le reazioni violente che sono nate dopo la Superlega hanno distolto l’attenzione dalle cause e dal perché delle proposte fatte. Sono state raccontate cose non vere, nessuno ha pensato di lasciare il campionato. Bisogna informarmi bene”.
Nessuno era stato avvertito:
“Queste sono dinamiche diverse che vanno affrontate in altre sedi, non in un pre gara”.
Pirlo resta?
“Sì, in caso di Champions sì. Non pensiamo al caso di non-Champions. Siamo qui con fiducia in quello che sta facendo, è il nostro unico pensiero. Se andremo in Champions l’allenatore sarà lui”.
