L'agente di Udogie avvisa le italiane: "Non penso che il Tottenham accetti meno di 50 milioni"

Nello storico successo per il Tottenham in finale di Europa League, è arrivata una grande gioia per i due italiani divenuti colonne degli Spurs, Guglielmo Vicario in porta e Destiny Udogie sulla fascia. L'agente di quest'ultimo, Stefano Antonelli, è intervenuto in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com per parlarci di lui e del suo futuro.
Che soddisfazione è stata questa Europa League vinta dal Tottenham?
"E' stata un'annata particolare per il Tottenham, contraddistinta dai tanti infortuni e da una classifica che non rende l'idea di quello che è il valore di questa squadra. Questa vittoria la vedo come una vera panacea per le tante problematiche che ci sono state, meritata.
E per Udogie, che ha avuto una crescita verticale in Premier?
"Destiny ha vissuto una annata, come un po' tutto il Tottenham, con qualche infortunio in più, con un po' di alti e bassi, ma adesso sta bene, ha ottenuto questa grande vittoria, ora penserà alla Nazionale ed alla prossima stagione. E' il secondo anno di una esperienza incredibile al Tottenham, dove ha sempre giocato: parlare di crescita verticale è assolutamente conforme alla realtà. E' un calciatore che potrebbe giocare in tutti i top club europei. Con la conquista della Champions, la prossima stagione sarà completamente diversa".
Che rapporto si è creato con Postecoglou?
"Quando è arrivato il primo anno, sapevamo che poteva esserci un interrogativo. Eravamo molto attenti a verificare se fosse il caso di rimanere al Tottenham o se non fosse il caso di fare esperienza altrove. Non in squadre minori, perché in Premier di squadre minori non ne esistono, ma magari a squadre come il Crystal Palace o Bournemouth. Invece dalla primissima amichevole del primo ritiro, Postecoglou gli ha sempre dimostrato grande fiducia: se Destiny sta bene, gioca. Non può che ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto e per la stima".
Farete ragionamenti sul suo futuro? Dall'Italia ci sono voci su un suo ritorno, con il Milan che potrebbe essere interessato.
"Il calciomercato è sempre aperto in tutte le direzioni. Adesso sfido chiunque ad andare a comprare Udogie dal Tottenham per una cifra inferiore a 50 milioni di euro. Quale squadra italiana può farlo con leggerezza? In Italia sono arrivati tantissimi giocatori dalla Premier che hanno fatto non bene, ma benissimo, guarda Anguissa, Lukaku, Tomori, per citarne qualcuno. McTominay è un giocatore di un'altra categoria. Giocatori che magari avevano però poco spazio in Inghilterra: come puoi pensare di andare a prendere un titolarissimo del Tottenham? Deve accadere qualcosa di particolare perché il club se ne privi. Tradotto: o un grande quantitativo economico, o perché non rientri nei piani tecnici. Ad oggi mi sembra di poter escludere la seconda ipotesi".
Cosa rappresenta per lui la Nazionale?
"Risposta scontata da sempre: tutto. Un punto d'arrivo incredibile, per Destiny come per tutti".
Lei ha contribuito a portare Mandas alla Lazio come intermediario: che ne pensa della sua stagione?
"Sta facendo molto bene, ha trovato meritatamente un posto da titolare, sta facendo benissimo. La Lazio punta su di lui. Sono felicissimo di aver contribuito due stagioni fa a portarlo a Roma quando probabilmente in pochi lo conoscevano. Il futuro è dalla sua, sono troppo contento: è un ragazzo d'oro che merita tutto quello che sta raccogliendo".
Che ne pensa dell'ormai prossimo arrivo di Igli Tare al Milan come direttore sportivo?
"E' un uomo di calcio. Questo fa la differenza: conosce perfettamente il sistema del calcio italiano, ma è anche legato a quelli che sono i grandi del calcio mondiale. Per me farà molto bene se sarà lui il prescelto. Come ha fatto alla Lazio. Il Milan ha bisogno di gente di calcio, di persone che il calcio lo hanno vissuto e che lo vivono, dal campo alla scrivania. Lui è uno di questi. Chiaro che ci si è arrivati con una telenovela incredibile: qualcuno può pensare ad una alternativa, ma sarà il campo a dare le risposte ed io sono convinto che farà bene".
