L'ex vice di Chivu: "Bonny un 10 nel corpo di un 9. Pensavo a un inizio difficile all'Inter"
Antonio Gagliardi, ex vice-allenatore del Parma, dove ha collaborato con Cristian Chivu, ha parlato ai microfoni di SoFoot.com di Ange-Yoan Bonny, che all'Inter ha avuto un impatto davvero positivo: "Pensavo che avrebbe avuto bisogno di più tempo, che gli inizi sarebbero stati difficili. Ma è riuscito ad adattarsi perfettamente a quello che oggi è sicuramente il più grande club d'Italia. È un numero 10 nel corpo di un numero 9. È importante capirlo per poter analizzare Bonny"
Che tipo di calciatore è?
"È un attaccante elegante che ha questa disinvoltura con la palla tra i piedi, che gli permette di prendere il controllo del gioco a volte, di dettare le azioni con i suoi dribbling o passaggi. Gli piace staccarsi dalla linea, partecipare al gioco, ma soprattutto sa come farlo. Ha dimostrato le sue qualità quando gioca da solo in attacco, ma Bonny è un giocatore ibrido, ancora più a suo agio quando ha accanto un altro attaccante".
Per quale motivo?
"Perché è più libero, quasi come un numero 10. Al Parma abbiamo giocato con Pellegrino in attacco e lui in un ruolo più libero, che gli ha permesso di arretrare ed essere ancora più influente nel gioco. Ecco perché passare all'Inter, che gioca con un 3-5-2, è una scelta saggia da parte sua e del club. È un'accoppiata perfetta".











