La Fiorentina batte lo Spezia 2-1 e sogna l'Europa: errori e riscatti per Amrabat e Piatek

La Fiorentina torna a vincere in campionato dopo il ko contro la Lazio: 2-1 contro lo Spezia dopo aver sbagliato un calcio di rigore e aver rischiato anche di perdere il match dopo il pareggio di Agudelo. Il primo gol in A con i viola di Amrabat e la rete di Piatek hanno completato una vittoria che per i viola ha il sapore d'Europa.

Le scelte
Thiago Motta conferma la squadra che aveva affrontato la Salernitana all'Arechi, con Manaj ancora titolarissimo al centro dell'attacco e un tridente alle sue spalle composto da Maggiore, Gyasi e Verde. Italiano invece è costretto a cambiare ancora formazione a causa delle squalifiche di Bonaventura e Torreira: in campo Amrabat e Maleh al loro posto con Piatek che vince il ballottaggio in avanti con Cabral.

Fa tutto Piatek
Poche emozioni da segnalare nel corso del primo tempo con le due squadre che risultano molte attente in difesa e altrettanto imprecise in avanti. La Fiorentina ha l'occasione più importante quando Nico Gonzalez al 15' conquista un calcio di rigore a causa di un intervento scomposto da parte di Sala: sul dischetto si presenta Piatek che però colpisce il palo. Per la viola è il terzo rigore di fila sbagliato in Serie A. La Fiorentina mantiene il possesso del campo per tutto il corso della prima frazione, ed è ancora Piatek pericoloso su assist di Nico Gonzalez, ma il suo tiro viene deviato. Al 42' poi arriva la svolta del primo tempo, con Odriozola che conquista palla, poi serve Castrovilli che lancia Maleh sulla sinistra: cross al centro molto tagliato, velo dello stesso spagnolo e gol da pochi passi di Piatek che si sblocca anche in Serie A. Reazione immediata dello Spezia che però non riesce a trovare l'azione giusta per mettere in difficoltà i bianconeri.

Monologo viola, pareggio Spezia
La Fiorentina entra in campo nella ripresa dominando sul piano del gioco come di fatto aveva terminato il primo tempo. Il problema per i viola è quello di non riuscire a trovare il gol del raddoppio, con Nico Gonzalez protagonista positivo fino a quando si arriva al tiro in porta, perché poi le sue conclusioni sono tutte o deboli o imprecise. Lo Spezia gioca sornione, chiudendosi bene e ripartendo in rare occasioni. È l'ex della partita però a cambiare l'esito del risultato, ovvero il subentrato Agudelo. Il colombiano strappa la palla dai piedi di un distratto Amrabat e poi si lancia verso la porta: a tu per tu con Terracciano non sbaglia e al 74' sigla l'1-1. Poco dopo è ancora lo Spezia, sempre per una palla persa dai viola, ad andare vicinissimo al gol del 2-1 con Colley che spara di poco a lato su ottimo invito di Nikolau.

Dall'errore all'urlo di gioia
La Fiorentina si butta in avanti con 4 attaccanti in campo gettati nella mischia da parte d'Italiano e la confusione offensiva porta al vantaggio all'ultimo respiro. È proprio Amrabat, autore dell'errore che poco prima aveva permesso a Agudelo di trovare l'1-1, a raccogliere palla al limite dell'area e a calciare verso il secondo palo. La palla passa tra le gambe di tutta la difesa spezzina e si insacca in rete per il gol del riscatto del marocchino che da quando è a Firenze non ha mai trovato continuità. Un gol liberatorio che fa esultare tutta la Fiorentina e i 400 tifosi al seguito al Picco di La Spezia. Ultimi cinque minuti senza emozioni e con la Fiorentina che si porta a casa una vittoria fondamentale per sognare ancora in grande, tre punti che le permettono di avvicinare la Roma e restare in corsa per le posizioni che contano.