La Juve di Spalletti passa al Dall’Ara: Cabal firma i tre punti bianconeri
La Juventus esce dallo stadio Dall’Ara con tre punti fondamentali e, soprattutto, ottiene la vittoria giocando un ottimo calcio. I bianconeri, già nel primo tempo, hanno costruito tanto e solo alcune imprecisioni tecniche hanno impedito alla squadra di passare in vantaggio. Nella seconda frazione di gioco la Juventus ha continuato a produrre gioco e i cambi di Spalletti hanno fatto la differenza. Il tecnico di Certaldo ha inserito Openda e Cabal, che hanno fatto la differenza. Il colombiano ha segnato di testa su un cross perfetto di Yildiz, nato dagli sviluppi di calcio d’angolo. Dopodiché è Loïs Openda a dare un’altra spallata alla partita. Il belga parte in contropiede, costringendo Heggem a fermarlo in modo falloso e Massa non ha potuto far altro che espellerlo. La Juventus è tornata a Torino con una nuova convinzione, poiché ha ottenuto una vittoria su un campo difficile e contro una squadra che da diversi anni è rodata e propone gioco. Perciò Spalletti e i suoi ragazzi potranno ripartire da qui e questo potrebbe essere il primo mattone per costruire qualcosa di importante.
La gioia di Cabal.
Juan Cabal si è goduto una notte da protagonista assoluto. Il colombiano ha segnato il suo secondo gol con la maglia della Juventus, ma quella di Bologna è stata una rete che è valsa i tre punti. Cabal, in conferenza stampa, ha analizzato la prestazione dei bianconeri: “Ora arrivano partite importanti ed è fondamentale iniziare a fare punti. Oggi era una di quelle gare ed era importantissimo vincere. Tra una settimana lo sarà altrettanto contro la Roma. Sono felice per il gol ma di più per aver aiutato la squadra. I tre punti sono la cosa più importante di oggi e tutti noi che partiamo dalla panchina lavoriamo per incidere a gara in corso”. Il colombiano ha poi sottolineato che la vittoria di Bologna può rappresentare una svolta per la Juventus: “Assolutamente sì, questi tre punti ci rimettono in lotta per la vittoria del campionato. Ora dobbiamo dare continuità con la Roma”. Infine, Cabal ha spiegato cosa gli ha detto Spalletti nel corso della settimana: “Sapeva che arrivavo da un infortunio lungo e lui è stato bravo a parlarmi e darmi fiducia. Non solo con me, ma con tutto il gruppo. Per questo andiamo in campo a morire per lui”.
Spalletti chiede continuità.
Luciano Spalletti, al termine della gara contro il Bologna, ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi in conferenza: “Devo fare i complimenti al Bologna per il calcio che esprime e di conseguenza ai miei ragazzi per la vittoria conseguita su un campo difficile e contro una squadre che gioca uomo su uomo e che ti mette in grande difficoltà. Oggi non avevamo scappatoie dalla loro pressione se non appoggiarci al portiere o cercare la punta. Il ruolo del portiere nel calcio moderno è fondamentale perché diventa un calciatore a tutti gli effetti. Alla fine abbiamo tentato di liberarci del loro pressing cercando il nostro centravanti e da una di quelle palle è nata l’espulsione. Ma giocare contro il Bologna è davvero complicato: non a caso sono primi in diverse statistiche di aggressione e recupero palla. Spero che questa prestazione faccia capire ai miei giocatori di che pasta sono fatti e che sono in grado di giocare tali partite in tale maniera: me lo auguro perché ora ci attende un altro test ancora più difficile di questo e vedremo se abbiamo imparato la lezione”. Il tecnico di Certaldo ha spiegato cosa deve ai suoi giocatori per avere maggiore fiducia: “A loro non bastano le mie parole, ma servono le conferme da quello che viene detto fuori. Speriamo che questa prestazione li convinca. Dalla partita che hanno fatto stasera non possono tornare indietro: è stato un esame fondamentale”. Infine, Spalletti ha commentato la prestazione di McKennie: “È un giocatore duttile, che sa adattarsi a situazioni e ruoli. Questa sera (ieri ndr) è stata una battaglia uomo su uomo e sono saltati entrambi i moduli delle due squadre. Lui in questo è bravissimo e sa adattarsi in tutte le posizioni del campo. È un giocatore moderno”.











