Lazio, Gila e Romagnoli in attesa di rinnovo: quale futuro in difesa?

In casa Lazio si programma il futuro. Quando il presente è inchiodato da un blocco del mercato più unico che raro in Serie A, diventa obbligatorio lavorare su ciò che si ha in casa per progettare il futuro. Tra i grandi punti interrogativi che ci sono in casa biancoceleste la difesa rappresenta forse la situazione più delicata. Il capitolo terzini è piuttosto spinoso, a cominciare dai contratti in scadenza nel 2026 di Marusic e Hysaj fino a Lazzari e Pellegrini, entrambi con ancora due anni di contratto. Se per i terzini sarà rivoluzione o quasi, in attesa anche di capire come si evolverà Tavares tra le mani di Maurizio Sarri, al centro della difesa lo staff tecnico ha le idee molto più chiare e vorrebbe costruire dagli elementi presenti oggi in rosa. Desiderio che, però, si scontra con la realtà del mercato e di due contratti che ancora non sono stati rinnovati.

Lazio, le trattative per i rinnovi di Gila e Romagnoli

Da una parte l’ultimo contratto importante della carriera, dall’altra la prima vera occasione di testare il mercato internazionale. Alessio Romagnoli alla soglia dei 30 anni sa che il prossimo sarà con ogni probabilità l’ultimo contratto di alto profilo che firmerà e per questo non è così semplice la trattativa per il rinnovo. L’ex Milan chiede che venga rispettata una promessa fatta dall’ex direttore sportivo Igli Tare ai tempi della sua firma tre anni fa in biancoceleste per un rinnovo con aumento dell’attuale ingaggio. La Lazio non solo non vuole aumentare lo stipendio a Romagnoli, ma vorrebbe addirittura spalmarlo sul prossimo accordo con scadenza quadriennale. Distanza importante che potrà essere colmata solo da un importante sforzo tra una delle due parti. La questione Mario Gila è più semplice, lo spagnolo sa di avere un’occasione di diventare appetibile sul mercato in caso di mancato rinnovo e a soli due anni dalla scadenza un accordo appare distante. Sarri vorrebbe costruire la difesa del futuro intorno allo spagnolo, che però piace sia in Italia che all’estero e in caso di mancato prolungamento del contratto sarà addio a fine stagione.