Lazio, Guendouzi ha conquistato Sarri. E può ritrovare la Francia

Più qualità che bravate. Matteo Guendouzi, arrivato alla Lazio in estate, si è preso un posto nel cuore della squadra biancoceleste e ha alzato il rendimento. Lo conferma, sottolinea il Corriere dello Sport, anche Didier Deschamps: il ct francese lo ha preconvocato, cosa che non accadeva dai Mondiali. Questo nuovo Guendouzi è rispettoso e non più trasgressivo come gli accadeva in passato, quando spesso si faceva notare per gesti fuori dal codice del calcio. Un cartellino giallo in 15 apparizioni con la Lazio, peraltro al novantesimo contro il Feyenoord.

Dopo Luis Alberto, Guendouzi è stato il giocatore più costante e utilizzato nel centrocampo di Sarri, che ormai lo preferite abitualmente a Kamada. Il tecnico toscano sta lavorando per raffinare il suo gioco: Guendouzi è un instancabile pressatore, spesso uno dei primi a correre per aiutare le mezzali ad esercitare pressione sui difensori centrali avversari. Sarri gli chiede più incisività, ma finora ha dimostrato buona resistenza e una feroce determinazione.

Tutti vogliono il Guendouzi di Napoli. Compresi i tiri a lunga distanza. In un trio che, con Rovella e Luis Alberto sembra sempre più quello titolare, specie in campionato. Adesso il Bologna, poi arriverà il derby. E la Lazio si sta preparando.