Lazio, ricostruire dalle Basic: il centrocampo riparte dal croato
Da fuorilista a tuttofare. Toma Basic ha cambiato quello che è il suo destino alla Lazio e il croato ha riscritto anche il suo futuro, che improvvisamente può tingersi ancora di biancoceleste. Fino a qualche mese fa Basic era l'emblema delle problematiche della Lazio, un contratto da 1,6 milioni netti a stagione "sprecato" per un giocatore fuori dalla lista Serie A e che nessuno ha voluto prendere in estate. L'emergenza infortuni a settembre ha riaperto le porte del calcio giocato al croato, che si è fatto trovare subito pronto. Da quando è rientrato in lista Basic non è più uscito dal campo, ha collezionato nove presenze da titolare consecutive e nelle ultime tre ha saltato solo i cinque minuti finali della sfida di San Siro contro il Milan. Un'ulteriore conferma di quanto detto da Sarri più di un mese fa, definendo Basic il "primo degli incedibili", nonostante il contratto sia in scadenza al termine della stagione.
Lazio, nuovo ruolo e rinnovo per Basic
Nella sfida contro il Milan si è vista una nuova versione di Basic, spostato da Sarri qualche metro più indietro in cabina di regia. Con l'ingresso di Dele-Bashiru al posto di Vecino il croato si è posizionato davanti alla difesa, ruolo che dovrà ricoprire quando l'uruguaiano non sarà in campo fino al ritorno di Cataldi, previsto per il 20 dicembre nella sfida interna con la Cremonese. In questi giorni poi la Lazio aprirà le trattative per il rinnovo di contratto di Basic, un qualcosa di impensabile solo qualche mese fa. Il croato ha sempre detto di star bene a Roma anche quando non vedeva il campo, ma una permanenza non è scontata. Bisognerà trovare l'accordo sull'entità del contratto, con la Lazio che vorrebbe limare un ingaggio comunque pesante per un giocatore che di fatto non aveva mai giocato negli ultimi due anni fino a settembre.













