Lazio, rosa svalutata in quattro anni: crollo del 20% dal 2021

Da Sarri a Sarri, in quattro anni la Lazio ha perso il passo e a dimostrarlo sono i numeri. Mentre il tecnico toscano è già finito nel mirino di una parte della critica e oggi parlerà in conferenza stampa, l’analisi del valore della rosa biancoceleste dipinge un quadro piuttosto preoccupante. Quando Sarri arrivò per la prima volta a Formello, la rosa della Lazio aveva una valutazione di poco superiore ai 340 milioni di euro (dati transfermarkt), cifra che la poneva al settimo posto in Serie A. La distanza dalla quarta in questa speciale classifica era inferiore ai 100 milioni, se si conta il quinto posto valido per la Champions la distanza è inferiore ai 60 milioni di euro. Nonostante quella Lazio perse oltre 100 milioni in due per le valutazioni di Milinkovic (da 70 milioni alla cessione), Luis Alberto (da 28 a 11 milioni) e Immobile (da 27 a 4 milioni), la rosa biancoceleste che si qualificò alla Champions nell’estate del 2023 valeva ancora poco meno di 300 milioni. Merito della valorizzazione di giocatori come Provedel, Casale e Zaccagni oltre al recupero di Romagnoli e Felipe Anderson.

Lazio, il peggior dato tra le squadre della Serie A

Se il calo dl 2021 al 2023 era comprensibile vista l’età di Luis Alberto e Immobile e l’addio di Milinkovic, è difficile spiegare come nonostante la Lazio abbia speso oltre 90 milioni dall’estate del 2024 incassandone meno di 50, eppure il valore della rosa è ulteriormente crollato. Prendendo in esame il periodo che va dal 2021 al 2025, il valore della rosa della Lazio è sceso del 19,4%, peggio hanno fatto solo Sassuolo e Cagliari, che hanno perso rispettivamente il 46% e il 44%. La grande differenza è che sia gli emiliani che i sardi sono retrocesse in Serie B, spiegando questo crollo del valore della rosa. Tra la squadre rimaste in Serie A in questi quattro anni, la Lazio ha nettamente il peggior dato e solo la Juve (-10,2%) è in doppia cifra nel differenziale in negativo. La Lazio è passata dal settimo al nono posto in classifica, la distanza dal quarto posto è passata da meno di 100 milioni nel 2021 ai 180 milioni attuali. La Fiorentina e il Bologna hanno superato i biancocelesti crescendo rispettivamente del 19% e del 71%, il Como ha messo la freccia ed è prossimo al sorpasso con una crescita del 180% solo negli ultimi dodici mesi. Tutte crescono, tranne la Lazio. Che negli ultimi anni, numeri alla mano, non è mai stata così lontana dalla Champions.