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Lazio-Sampdoria 1-0, le pagelle: Luis Alberto il migliore, Keita non si fa rimpiangere

Lazio-Sampdoria 1-0, le pagelle: Luis Alberto il migliore, Keita non si fa rimpiangereTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 21 febbraio 2021, 06:10Serie A
di Ivan Cardia

Lazio-Sampdoria 1-0
(24' Luis Alberto)

LAZIO

Reina 5,5 - Stranamente impacciato con la palla tra i piedi, rischia grosso a inizio partita e ci riprova nella ripresa. Poco da fare tra i pali.

Patric 6,5 - Chiude nervoso come tutta la Lazio, l'ingresso di Damsgaard lo manda in crisi come tutta la retroguardia. Per ampi tratti il migliore dei tre.

Acerbi 6,5 - Musica maestro. In una partita di grande sofferenza, i biancocelesti rischiano davvero poco per quanto riguarda la difesa. A lui la bacchetta da direttore d'una orchestra perfetta.

Musacchio 6 - I dubbi restano. Non sulla sua prestazione: più che positiva in generale. L'intervento su Quagliarella, però, non convince.

Marusic 6 - Spinge tanto, impegna Audero, cerca di aiutare i compagni, mette Muriqi a porta vuota. Qualche difficoltà difensiva, ma se il 94 avesse segnato non se ne parlerebbe.

Milinkovic-Savic 6,5 - Uno a uno, gli altri tenori lo lasciano solo a tenere in piedi la baracca. Se la mette sulle spalle e per buona parte della gara è dominante. Aveva già in cascina l'assist per Luis Alberto. Da metà della ripresa in poi, spegne del tutto la spina, tra errori e orrori sia difensivi che offensivi. Mezzo voto in meno.

Leiva 6,5 - È ovunque. Rompe e costruisce, finché è in campo la mediana ligure non alza mai la testa. Uno così fa comodo in Champions, infatti esce ben presto. (Dal 63' Escalante 6 - Difende con le unghie e con i denti un vantaggio fragile).

Luis Alberto 7 - Conferma: quest'anno segna più di quanto non ispiri i compagni. Sfiora subito il gol, poi lo trova e mette in discesa la partita per i suoi; all'ora di gioco va a prendere fiato: martedì arrivano i campioni d'Europa. (Dal 63' Muriqi 4,5 - L'unica cosa difficile del pallone che gli serve Marusic era sbagliare. Si divora un gol già fatto).

Lulic 5,5 - Torna titolare oltre un anno dopo l'ultima volta: un po' di ruggine è fisiologica e perdonabile. Ammonito, saluta la contesa non prima di aver cercato un ambizioso tiro in porta dalla distanza. (Dal 55' Fares 6 - Il migliore dei subentrati. Si propone, tira in porta: fosse recuperato, sarebbe una gran notizia per i suoi).

Correa 6,5 - Promette fuochi d'artificio in avvio: l'intesa con Luis Alberto regala la prima vera palla gol della partita e tanto altro. Inzaghi pensa al Bayern e lo toglie. (Dal 55' Akpa-Apro 5,5 - Impatto minimo sulla partita).

Immobile 5,5 - Oggi spegne trentuno candeline: lo fa a digiuno. Poco coinvolto in avvio, più Inzaghi lo lascia solo e più cresce: non abbastanza da diventare davvero pericoloso. (Dall'86' Caicedo s.v.).

Inzaghi 6 - Inizia con l'undici tipo, finisce con la testa tutta rivolta al Bayern Monaco. Difficile dargli torto, il problema è che la sua Lazio non chiude la partita nel primo tempo come aveva forse pianificato e soffre fino all'ultimo. Ci può stare, ma rischia grosso. Alla fine porta a casa il risultato: ora cercherà l'impresa.

SAMPDORIA

Audero 6,5 - Beffato sul bel gol di Luis Alberto, è per il resto un baluardo insuperabile per gli avversari. Un solida certezza, anche graziato dalla Lazio nella ripresa.

Ferrari 5,5 - Terzo e quarto di difesa, Correa e il 10 laziale lo mettono in crisi in avvio. Cresce, come tutta la Samp, nella ripresa.

Yoshida 5,5 - Sfortunato nella deviazione che mette fuori causa il proprio portiere in occasione dell'1-0 di Luis Alberto. (Dal 46' Bereszynski 6 - Spinge, ed è quel che gli chiede Ranieri. Niente di indimenticabile, ma bene).

Colley 6 - Tiene in gioco il 10 biancoceleste sul gol che decide la gara, nel finale fa il centravanti ma trova il tempo di salvare su Milinkovic il raddoppio.

Candreva 6,5 - A dirla tutta, tra i migliori in campo. Affonda con regolarità e serve più di un pallone pericoloso. Esce perché la Samp ha bisogno di punte nel forcing finale. (Dall'81' Torregrossa s.v.).

Silva 6,5 - Tecnica e quantità. Giornata dopo giornata, conferma le proprie doti anche a cospetto del miglior centrocampo della Serie A.

Ekdal 5,5 - Più legna che altro, asseconda la crescita della squadra con chiusure e inserimenti.

Augello 6,5 - Discreta spina nel fianco, soffre la spinta di Marusic ma lo mette anche in difficoltà a livello difensivo.

Ramirez 5 - Un tempo senza una chiara collocazione in campo e senza trovare gli spazi per sfondare. Non dà continuità alla buona prova offerta contro la Fiorentina. (Dal 46' Jankto 5 - Entra male in partita).

Keita 5 - Torna dov'è diventato grande: avrà sentito un po' di emozione? Schiacciato dai tre corazzieri difensivi di Inzaghi. (Dal 67' Damsgaard 6,5 - Bastano poche parole, una sola domanda. Come fa uno così a non essere titolare?).

Quagliarella 6,5 - Il vecchio leone c'è e ruggisce. L'uomo più pericoloso dei suoi, e anche quello che ispira meglio i compagni.

Ranieri 5,5 - Tenta variazioni sul tema, le rispedisce nel cassetto a inizio ripresa. Al solito, Damsgaard cambia tutto quando entra: passi l'arma a gara in corso, ma non puntare sul danese dal primo minuto è una scelta che resta comunque da spiegare. La sua Samp ha basi solide, andrà lontano. Chapeau per il post partita: un autentico signore della panchina e del nostro calcio, non certo una novità.

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