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Le pagelle del Milan - Quando i duri incominciano a giocare c'è Kessie. Tomori una montagna

Le pagelle del Milan - Quando i duri incominciano a giocare c'è Kessie. Tomori una montagnaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 23 maggio 2021, 22:48Serie A
di Andrea Losapio

ATALANTA-MILAN 0-2

Donnarumma 6 - Un primo tempo da spettatore assoluto, senza che l'avversario tiri mai in porta. Su Muriel e Zapata non può fare altro che soffiare.
Calabria 6,5 - Gosens è in serata no, così lui ha buon gioco a chiudere.
Tomori 7 - Un bel mastino, ringhia sulle caviglie di Malinovskyi cercando anche il body check. Quando lo trova, l'ucraino rimbalza: eppure non è il più piccolo della compagnia.
Kjaer 7 - Qualche sbavatura tecnica, ma grande concentrazione su Zapata che, a dir la verità, non gli va via mai.
Theo Hernandez 6,5 - Nella prima frazione si nasconde, senza riuscire a scaricare a terra i cavalli che ha nelle gambe. Poi però trova la giocata per il vantaggio sfondando sulla sua fascia.
Kessie 7,5 - Quando la partita si fa dura, i duri incominciano a giocare. Non perde mai la palla, va di spallate, qualche volta anche con il fioretto. Centrocampista completo, dal dischetto non sbaglia quasi mai. Concede il bis quando serve.
Bennacer 6 - Molto meno visibile e vistoso, perde un paio di palloni che rischiano di dare qualche grattacapo di troppo (dal 61' Meite 6,5 - Il primo strappo è quasi decisivo, visto che manda in porta Leao dopo avere resistito a un paio di cariche).
Saelemaekers 6 - La sua è la prima conclusione nello specchio di porta, poi si limita a contenere e ripartire. Nella ripresa rischia di regalare un pallone in mezzo all'area a Muriel, ma viene salvato da Kjaer (dal 79' Dalot s.v.).
Brahim Diaz 6,5 - Molto ispirato, folleggia tra la linea dei centrocampisti e quella degli attaccanti. Qualche volta si inventa la giocata per andare verso la porta, manca forse un po' di concretezza (dal 61' Krunic 6 - Cerca di contenere più di chi va a dare il cambio).
Calhanoglu 6 - Poco servito ma ottimo nel equilibrare sia la fase offensiva che quella difensiva.
Leao 6,5 - I duelli aerei con Romero sono divertenti, perché lui ne vince qualcuno e riesce a giocare di sponda. Però da centravanti sembra stranito, ne conserva davvero poche, gli manca il killer istinct sul pregevole tocco sotto che va a finire sul palo (dal 79' Mandzukic s.v.)

Pioli 7 - Non ha Rebic, non ha Ibrahimovic. Però riesce a sopperire con una ottima organizzazione di gioco e vince meritatamente, tornando in Champions dopo anni.

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