Le pagelle del Milan - Theo-Leao, così si zittiscono le polemiche. Pulisic ancora MVP
Risultato finale: Milan-Venezia 4-0
Maignan 6 - Ha una serata semplice, quasi da spettatore non pagante, ma si prende comunque gli applausi del Meazza con una giocata in dribbling e una sventagliata da regista.
Emerson Royal 6 - Non è ancora in condizione e lo si vede dagli scatti, non quelli a cui aveva abituato gli appassionati di Premier League. Dietro, comunque, complice anche il Venezia, non rischia quasi mai.
Gabbia 6,5 - Il Gabbia 2.0 è decisamente meglio del Gabbia 1.0, prima che facesse esperienza in Spagna. Ora sì che dà la sicurezza di cui la difesa del Milan aveva bisogno.
Pavlovic 6,5 - Lui non entra nel tabellino, ma è già diventato un leader di questo Milan e guida la difesa, prodigo di consigli anche per i compagni. Una garanzia.
Theo Hernandez 7 - Apre le danze, con la complicità di Joronen, con una bella combinazione con Leao. E poi, come sempre, macina chilometri sulla corsia, stavolta facendo più attenzione anche alla fase difensiva.
Fofana 6,5 - Un po' indietro fisicamente, ciononostante dalle sue parti non si passa mai. Una roccia in fase difensiva. E poi, un po' a caso, segna anche il suo primo gol in Serie A su sviluppi di calcio d'angolo. Dal 79' Zeroli s.v.
Reijnders 6,5 - Sta giocando in una posizione un po' più avanzata per sfruttarne anche le qualità tecniche. Una scelta saggia di Fonseca, che ne sta esaltando le prestazioni. Anche oggi l'olandese è tra i migliori. Dal 63' Okafor 6 - Entra bene, col piglio giusto, trovando anche gli spazi giusti per provare a far male.
Pulisic 7,5 - Un gol su calcio di rigore, un assist su calcio d'angolo e l'ennesima prova da trascinatore del Milan: giocate di qualità, strappi improvvisi, anche sagacia tattica giocando a tratti da mezzala destra. Il migliore di quest'avvio di campionato e il migliore in campo stasera. Dal 79' Chukwueze s.v.
Loftus-Cheek 6 - Agisce da mediano, ruolo interpretato con idee da mezzala. Bene in possesso, stasera meno quando c'è da rincorrere gli avversari.
Leao 7 - Theo indica lui quando segna, perché di fatto l'1-0 è roba sua, in buona percentuale. Ha gli occhi della tigre, proprio perché viene da due settimane di polemiche e vuole zittirle. Ci riesce nel modo migliore, quello auspicato da Fonseca: "Leao sia Leao". Detto, fatto. Dal 63' Morata 6 - Al rientro dall'infortunio si muove tanto, su tutto il fronte. Ed è una bella notizia.
Abraham 7 - Un rigore lo conquista, un altro lo trasforma. Primo gol in rossonero. La sensazione è che in questo tipo di gioco sia perfetto e che la voglia di fare bene sia tanto: gioca con la fame giusta e si prende gli applausi del Meazza. Dal 74' Musah s.v.
Paulo Fonseca 7 - La prima vittoria in gara ufficiale con il Milan è meritatissima. Certo, è più facile se passi subito in vantaggio con la complicità del portiere, ma forse gli serviva proprio una cosa del genere per giocare sul velluto e affinché il Milan mostri i suoi insegnamenti. Difensivamente c'è ancora parecchio lavoro da fare, ma davanti l'identità è già chiara. E stasera è un trionfo.