Le pagelle del Napoli - Kvaratskhelia, un altro show. Osimhen manda un messaggio a Spalletti

Risultato finale: Napoli-Bologna 3-2

Meret 5 - Dopo una serie di ottime prove, il primo scivolone della sua stagione. Grave, perché il tiro di Barrow pare innocuo e invece gli sfugge di mano. Può capitare, sia chiaro, l'importante è voltare subito pagina. Non lo fa, considerando l'uscita a vuoto al 90'. Serata no.

Di Lorenzo 6,5 - Più di una chiusura eccezionale sulle avanzate del Bologna. E poi è sempre lì, nell'area avversaria, a crossare, appoggiare e anche tirare.

Kim 6,5 - L'utilizzo del corpo, gli anticipi, la corsa precisa all'indietro e la pressione asfissiante in avanti. Per non parlare del colpo di testa. Difensore stra-completo, oggi un saggio di tutte queste qualità elencate.

Juan Jesus 7 - Alla seconda da titolare, è impeccabile nelle coperture e se la cava alla grande in ogni occasione. E poi trova il gol in mischia, facendo esplodere tutta la sua gioia. Una rete meritata per l'ottima prova.

Mario Rui 6 - Col suo piedino dà sempre bei palloni ai compagni, mettendo anche lo zampino in uno dei gol. Un piccolo svarione difensivo, poi è sempre attento. Dal 77' Olivera s.v.

Ndombele 6,5 - Non sembra ancora al meglio della condizione, ha un passo ancora un pochino caracollante, ma non ne risente grazie a un'ottima tecnica. Si propone coi tempi giusti. Dal 71' Elmas s.v.

Lobotka 6 - Non comincia benissimo, viene sorpreso alle spalle da Dominguez un paio di volte, ma poi non succede più. E, come al solito, tocca una miriade di palloni e ne recupera forse anche di più. Fondamentale. Dall'82' Demme s.v.

Zielinski 6,5 - Quando la palla ce l'ha lui, compare e scompare. Sa farla sparire dalla vista degli avversari, come un prestigiatore. I ricami sono d'elite, come sempre. Solo l'incrocio dei pali gli nega il gol.

Politano 5,5 - La prestazione è pure positiva, perché è sempre presente nella solita manovra corale azzurra. La macchia è quel rigore in movimento spedito incredibilmente alto sullo 0-0, poi esce all'intervallo. Dal 46' Lozano 7 - Gli bastano quattro minuti per mettere la firma, gonfiando la rete malgrado un angolo di tiro strettissimo. Ha anche altre occasioni, non riesce a sfruttare, ma c'è spesso il Chucky a concludere le azioni più pericolose.

Raspadori 6,5 - Di destro, di sinistro, di testa, col ginocchio, col petto, col corpo. La storia finisce sempre allo stesso modo: la prende lui. Tecnica sopraffina e atteggiamento esemplare. Gli manca solo il gol, per una volta. Dal 46' Osimhen 7 - Qualcuno si è preoccupato del fatto che il suo rientro potesse rappresentare un problema di abbondanza: ad avercene problemi così. Gol al rientro in Champions, gol al rientro in campionato: infortunio e assenza già cancellati, un bel messaggio a Spalletti sul detentore della titolarità del ruolo di centravanti.

Kvaratskhelia 7,5 - Un vero e proprio show. Non segna, ma è il migliore in campo. Perché ogni qualvolta che la sfera è tra i suoi piedi pare che qualcosa possa accadere da un momento all'altro. E puntualmente accade. Tunnel, elastico, sombrero: quando ti punta uno contro uno, è una sentenza.

Luciano Spalletti 7 - Vince e diverte, ancora una volta. Ecco la decima vittoria consecutiva, meritata, anche se più sofferta delle altre. Il suo Napoli è una goduria per gli occhi e non può che essere merito suo perché i meccanismi di squadra sono evidentissimi, l'identità è cristallina. Davvero un gran bel Napoli.