Sampdoria, Brunori riflette: ipotesi prestito secco. C'è l'intesa per Esposito, lo Spezia frena
Il mercato di gennaio rappresenta uno snodo cruciale per la Sampdoria, chiamata a intervenire soprattutto sul fronte offensivo. I numeri parlano chiaro: i blucerchiati vantano uno dei peggiori attacchi del campionato, con una produzione realizzativa che, fin qui, si è appoggiata quasi esclusivamente sulle spalle di Massimo Coda. L’attaccante ha già raggiunto quota otto reti, risultando il secondo miglior marcatore del torneo, ma il peso specifico delle sue giocate non può bastare da solo per risalire la classifica.
Per questo il primo nome sul taccuino della dirigenza è quello di Matteo Brunori. Come riporta La Gazzetta dello Sport, dopo i primi contatti esplorativi, che hanno registrato una disponibilità di massima del giocatore ad ascoltare la proposta, il direttore sportivo Andrea Mancini ha avviato un dialogo con il Palermo, dove opera Carlo Osti, profilo ben conosciuto nell’ambiente doriano. L’apertura del club rosanero c’è, ma la concorrenza resta elevata: oltre alla Samp, anche Spezia e Bari hanno manifestato interesse.
Brunori, però, riflette. Le perplessità riguardano il contesto: tre squadre invischiate nella lotta salvezza, con classifiche delicate e situazioni societarie non semplici. Da qui l’idea dell’attaccante di prendere tempo e, eventualmente, valutare solo un prestito secco fino a giugno. In ogni caso, l’operazione sarebbe a titolo oneroso e servirà trovare un’intesa economica con il Palermo.
Parallelamente resta viva la pista che porta a Salvatore Esposito, con cui esiste già un accordo di massima. A frenare, in questo caso, sono i dubbi dello Spezia, poco incline a rafforzare una diretta concorrente. La valutazione del centrocampista supera comunque i due milioni.











