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Le pagelle dell'Inter - Dumfries dà e toglie, tradisce pure Lautaro. Inzaghi, abbiamo un problema

Le pagelle dell'Inter - Dumfries dà e toglie, tradisce pure Lautaro. Inzaghi, abbiamo un problemaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 10 marzo 2023, 22:56Serie A
di Ivan Cardia

SPEZIA-INTER 2-1
(55' Maldini, 87' Nzola; 84' Lukaku)

Handanovic 6 - Capitano mio capitano, nell'Inter-due ritrova la fascia come era successo prima dell'andata col Porto. La verità è che lo Spezia non tira quasi mai e sui due gol non può nulla, intuisce persino il rigore di Nzola.

D'Ambrosio 6 - Il merito è quello di conquistarsi il rigore che può indirizzare subito la serata, mica colpa sua se Lauti si fa ipnotizzare. Spina nel fianco in avvio, col passare dei minuti si spegne ma dietro rischia poco. (Dal 66' Dumfries 5 - Dà e toglie, ma pesa più quel che regala allo Spezia. Conquista il rigore che offre nuove speranze all'Inter, un secondo dopo offre il bis nella propria area e la gara finisce lì).

Acerbi 5 - Grande e grosso com'è, sembra piccolo piccolo nel testa a testa con Nzola.

Bastoni 6 - Annulla Shomurodov nel primo tempo, si segnala anche per le consuete folate offensive.

Darmian 6 - È uno di quelli che non tradisce la fiducia di Inzaghi, mai. In avvio di gara tambureggia a destra, da terzo di difesa non offre sbavature. (Dall'81' Carboni s.v.).

Barella 5,5 - Nelle maglie della difesa spezzina potrebbe inserirsi più e meglio. Però c'è tanta qualità in tutte le sue giocate, e i soliti tacchi che non sono di troppo come quando manda Lautaro a sbloccare la gara e l'argentino s'inceppa di nuovo. (Dal 66' Calhanoglu 6 - Suona la sveglia con un tentativo da fuori, ma l'Inter del finale è un'improvvisata che non può andare lontano).

Brozovic 6 - Da certezza a uomo delle rotazioni, com'è strana la vita. Si riprende il suo posto e non lo gestisce neanche male: ottimo primo tempo, cala alla lunga distanza.

Mkhitaryan 6 - L'infaticabile, sempre titolare nel 2023. Tenta il classico coniglio dal cilindro, con la solita qualità che non guasta mai. (Dal 66' Dzeko 5,5 - Entra sornione, piano piano si fa vedere e nel finale rischia pure il gol. Però manca veramente da troppo).

Gosens 5,5 - La gamba c'è, la voglia pure, che sia recuperato è ormai assodato. Peccato quel liscio a fine primo tempo che poteva cambiare la serata. (Dal 66' Dimarco 5,5 - Alla fine della fiera, meglio di Dumfries. Ma l'impatto è limitato).

Lukaku 5,5 - È in campagna elettorale e ha l'occasione di candidarsi per Porto. L'urna non si riempie più di tanto, restando in tema di metafora, ma almeno dal dischetto è freddo.

Lautaro 4 - Nella gioia e nel dolore, nel giorno più splendente e nella notte più profonda è comunque l'immagine dell'Inter. Sesto rigore fallito in carriera, su diciassette tentati: numeri preoccupanti. Da lì in poi cerca testardamente il gol che gli sfugge sino alla fine: serata no è dire poco.

Simone Inzaghi 4 - Piacenza, abbiamo un problema. Il bilancio in trasferta assume toni ormai drammatici e la Champions è a rischio. L'autogestione sui rigori fa acqua: a posteriori è facile, per carità, ma gli score di Lautaro e Lukaku non si scoprono stasera. Nel finale ci prova col 3-4-3, un piano B che l'Inter non ha nelle corde perché non è abituata a seguire uno spartito diverso dal consueto: i nodi, alla fine, vengono sempre al pettine.

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