Le pagelle della Fiorentina - Kean e passa la paura, Mandragora sempre più protagonista

Risultato finale: Fiorentina - Celje 2-2 (4-3 complessivo)
De Gea 6,5 - Sfodera un ottimo riflesso su Svetlin nel primo tempo, deve arrendersi sulle due conclusioni ravvicinate di Matko e Nemanic.
Pongracic 6 - Non ha paura di avventurarsi in avanti palla al piede ed è da una sua iniziativa che nasce il primo gol del match. Su una sua marcatura molle, però, il Celje fa 2-1.
Comuzzo 6 - La Conference sta diventando il suo palcoscenico principale. Prestazione nel complesso più che sufficiente, seppure con qualche piccolo passaggio a vuoto.
Ranieri 6 - Non precisissimo nel gioco d’impostazione, difensivamente però si concede davvero poche sbavature. E quando succede, il Celje non ne approfitta.
Folorunsho 6 - Reinventato nel ruolo di Dodo, si mette a disposizione del piano tattico per quanto si veda che non siano le zone di campo in cui preferisce agire.
Mandragora 7,5 - Sempre più protagonista di questa Fiorentina, lo è anche della sfida contro il Celje. Inaugura le danze sul tabellino, prima di mandare anche Kean verso il gol.
Dal 90’ Adli sv.
Cataldi 6 - Meno presente del solito in fase di cucitura del gioco, non ruba l’occhio ma la sua importanza nell’ecosistema Fiorentina è enorme. E infatti sta dentro fino in fondo.
Fagioli 5,5 - Nonostante le spiacevoli vicissitudini che ne hanno riempito gli ultimi giorni, Palladino e la Fiorentina non hanno dubbi e ci puntano. Non brillantissimo, però.
Dall’80’ Richardson sv.
Parisi 5 - Energia e intenzioni produttive di proporsi sulla corsia di sinistra, ma anche qualche errore di troppo. Come quando Matko gli sfreccia via davanti e va a segnare l’1-1.
Dall’80’ Gosens sv.
Kean 7 - Lasciato a fare la guerra là davanti, la affronta con lo spirito giusto. E il gol che interrompe subito la rimonta del Celje è fondamentale. Ci pensa lui a scacciare la paura.
Gudmundsson 5 - Inizia regalando discrete sensazioni e costruendo un paio di azioni pericolose, ma con il trascorrere dei minuti sul cronometro la sua prova si affossa.
Dal 90’ Beltran sv.
Raffaele Palladino 6 - Non vuole sbagliare l’approccio né dare per scontata la qualificazione, nonostante la vittoria dell’andata, e si affida in larga parte ai titolarissimi. Premiato dalla scelta da un primo tempo discreto e concluso in vantaggio, al rientro dagli spogliatoi la Fiorentina si addormenta e viene sorpassata dal Celje. La parità nel punteggio aggregato però dura pochissimo, ci pensa Kean a riportare avanti i suoi, stavolta in maniera definitiva. Prova così così ma obiettivo raggiunto.
