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Le pagelle della Juventus - Allegri, così non va: tutto troppo brutto per essere vero

Le pagelle della Juventus - Allegri, così non va: tutto troppo brutto per essere veroTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 28 agosto 2021, 22:52Serie A
di Ivan Cardia

Juventus-Empoli 0-1
(21' Mancuso)

Szczesny 6- Ha sulla coscienza gli orrori di Udine, alla prima stagionale in casa non regala sbavature e anzi si fa trovare pronto in un paio di occasioni pericolose. Nulla da fare sul gol di Mancuso.

Cuadrado 5,5 - Ritorna terzino, con pregi e difetti: ci si può contare per far girare la palla, su Bajrami fa spesso e volentieri in sofferenza. (Dall'82' De Sciglio s.v.).

Bonucci 6 - Capitano di fatto, anche se non di diritto. Dietro ha grattacapi relativi, con qualche incertezza ma niente di drammatico, come il collega qui sotto. Prova a suonare la carica, con risultati modesti come testimonia il risultato, e come potenziale regista aggiunto non si vede né si sente proprio.

De Ligt 6 - Anche lui, nei momenti di maggiore difficoltà, cerca di sganciarsi e supportare i compagni. Dietro c'è, pur con qualche sbavatura: ovviamente non basta.

Alex Sandro 5,5 - In una squadra che fa una fatica incredibile a far girare la palla, tenta di aiutare come può. In fase difensiva, un po' di difficoltà su Haas.

Bentancur 5 - Prima di uscire, pare in crescendo, ma rimedia comunque i fischi. Il compito è fare legna, col passare dei minuti aiuta tanto Danilo in regia, senza spunti di particolare pregio. (Dal 66' Locatelli 6 - Ha mezz'ora di autonomia, dice Allegri, e tanto gli dà. Un paio di inserimenti, soprattutto il tentativo di orchestrare qualcosa. Senza un regista vero, chissà).

Danilo 5 - Il voto è a quel che non è. Passi il momento di difficoltà, l'infortunio di Arthur e i problemi cronici di Ramsey. Ma la soluzione non può essere pensarlo regista. Di suo, ne meriterebbe mezzo in più.

Rabiot 4,5 - Come spesso gli capita, non morde. Bene dietro, legge male l'azione dell'1-0 ma si parla della partenza, poi non sfrutta un paio di potenziali inserimenti offensivi, esce anche lui tra i fischi. (Dal 55' Bernardeschi 5 - Oggi ha la fiducia che chiedeva, adesso toccherebbe a lui ripagarla).

McKennie 5 - È sottile la differenza tra un mediano che sa inserirsi e un centrocampista offensivo. Un po' di qua, un po' di là, un po' dietro e un po' davanti: né carne né pesce, non il peggiore ma ben lontano dall'essere sufficiente. Non tutta colpa sua, esce presto perché serve altro. (Dal 46' Morata 4,5 - L'ingresso ci sta, è quel che sembrava mancare. L'apporto è il nulla cosmico, a cospetto della difesa di una neopromossa).

Dybala 5 - Senza il 7, le pressioni sono tutte sul 10. Parte accarezzando il pallone, progressivamente si spegne. Stringe i denti nel finale. Non può creare e segnare allo stesso tempo.

Chiesa 6,5 - Quando si traveste da Ghedina e in discesa libera palla al piede mette a sedere mezzo Empoli, sembra la sua serata. Vicario gli dice no, si perde nel poco e nulla che crea la Juve dallo svantaggio in poi. Comunque il migliore dei padroni di casa. (Dal 66' Kulusevski 6 - Cerca la svolta, s'inventa uno slalom speciale, non porta la Juve a traguardo).

Allegri 4 - Chiariamo una cosa, per onestà: l'avesse fatta Pirlo, quella formazione di partenza, sarebbe stato crocifisso in sala mensa. Ha un enorme credito ed è giusto così, ma questa Juve è troppo confusa e brutta per essere vera. Tenta di cambiare la partita con le sostituzioni, va sempre peggio fino a De Sciglio per Cuadrado: a otto dalla fine, è la fotografia più nitida di una serata storta.

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