LIVE TMW - Gasperini: "Vittoria pesantissima. Il Verona ha perso contro un'Atalanta molto forte"

17.00 - L'Atalanta batte il Verona in trasferta e ritrova il sorriso dopo l'eliminazione dalla Champions. Il tecnico dei nerazzurri Gian Piero Gasperini è atteso nella sala stampa del Bentegodi per la conferenza post-partita. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.

17.26 - Inizia la conferenza stampa.

Questa è la vittoria più importante delle ultime sei?
"È una vittoria pesantissima, perché abbiamo giocato con una squadra forte. Abbiamo ribaltato la partita con una squadra che ha fisicità, sa cosa fare e gioca bene. Siamo venuti fuori con una determinazione straordinaria, e abbiamo vinto anche soffrendo. Questa è una vittoria che dà spessore e convinzione, è un passo avanti".

I cambi hanno inciso molto.
"Continuo a ripetere che sono tutti titolarissimi. Se gioca Pessina o Demiral al posto di Djimsiti o Pasalic non posso andare dietro a queste stupidate. Oggi abbiamo trovato un grande Miranchuk: il mio problema è che ama giocare nella stessa posizione di Malinovskyi e Ilicic, questo è un errore nostro di costruzione. Dobbiamo sperare che qualcuno si adatti. Abbiamo un gruppo solido, e oggi è stata una grande vittoria".

Eravate a -12 dal primo posto...
"Due domeniche fa eravamo a -5, poi a -4. Però non siamo ancora là, non posso dire niente (ride, ndr). La scalata la danno i numeri, stiamo facendo qualcosa di notevole, siamo anche molto dispiaciuti dell'eliminazione col Villarreal: era alla nostra portata, ma non condividiamo nemmeno quello che si è detto su questa partita. Ci ha dato la consapevolezza di essere competitivi con certe squadre, anche se quella è girata in modo balordo e siamo andati fuori. Ma il nostro percorso continua".

Uscite rafforzati da questa gara?
"Sì, perché abbiamo dovuto mettere qualcosa in più. Nel primo tempo il Verona ci mangiava, eravamo in bambola. Dopo siamo cresciuti giocando e tirando fuori anche un po' di carattere, abbiamo alzato i ritmi, abbiamo vinto qualche duello mettendoci anche più qualità".

Siete in crescita come rendimento nel girone d'andata.
"Aspettiamo la conclusione del girone d'andata e speriamo sia ancora meglio. Questa stagione ci sta dando tante soddisfazioni, dobbiamo stare attenti a non avere arroganza o presunzione. Umiltà significa non abbassare la testa quando hai qualche problema, significa cercare di fare sempre qualcosa in più. Riempirsi la bocca di paroloni, che magari ti fa sentire più importante, non fa parte della nostra cultura. È completamente distante dalla realtà di Zingonia".

A Verona abbiamo avuto Bagnoli che non parlava di Scudetto...
"Non ho detto che non ne parlo, ho detto che ne parlerò quando sarò primo (ride, ndr)".

Che differenze ha trovato tra l'Hellas di Juric e quello di Tudor?
"La base è molto simile, poi ognuno ci mette del suo. A certi livelli i particolari fanno la differenza, e Tudor ha messo particolari che sente suoi. Indubbiamente ha trovato un lavoro straordinario, che Juric farà anche a Torino. Ma chapeau a Tudor, ho visto bella intensità e buone trame. Penso che il Verona abbia perso contro un'Atalanta molto forte, forse la più forte di questo periodo. Chi verrà qui troverà grandi difficoltà".

Siete stati più forti che a Torino o Napoli?
"Partite diverse. Là abbiamo vinto soffrendo, il Napoli aveva forse qualche assenza importante. Oggi, contro una squadra che era veramente forte, veloce, siamo stati capaci di crescere nella partita, e dunque ribaltarla nervosamente. Questo è un grande pregio, perché in queste partite rischi di subirla".

Non la vedevamo esultare così da un bel po' di tempo. Koopmeiners sta scaldando il sinistro?
"Ha un gran sinistro. È una soluzione in più che ci può dare. Non ha fatto bene nel primo tempo, nella ripresa ha fatto meglio. Ma ha potenzialità, di sicuro. L'unica cosa che può farci male è denigrare uno per far giocare l'altro... Io non ascolto nessuno di questi guru. Zappacosta ad esempio arriva da una distorsione alla caviglia, c'è gente che non conosce i risvolti e pontifica. A Bergamo dobbiamo toglierci questa cosa, che negli anni scorsi non avevamo".

17.38 - Finisce la conferenza stampa.