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LIVE TMW - Inter, Conte: "Con l'Atalanta ci conosciamo, vincerà chi avrà attaccato meglio"

LIVE TMW - Inter, Conte: "Con l'Atalanta ci conosciamo, vincerà chi avrà attaccato meglio"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 7 marzo 2021, 13:49Serie A
di Alessandro Rimi
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13.15 - Con almeno 59 punti dopo 25 giornate di Serie A è sempre stato scudetto per l'Inter che domani sera a San Siro sfiderà l'Atalanta imbattuta nelle sue ultime nove gare lontano dal Gewiss Stadium. Tra poco il tecnico interista, Antonio Conte, presenterà la sfida in conferenza stampa: seguila LIVE su TuttoMercatoWeb.com

13.30 - Iniziata la conferenza stampa di Antonio Conte

Si sfidano i migliori attacchi, ma anche la sua difesa dimostra di essere allo stesso modo un gran reparto... - "Serve sempre un giusto equilibrio tra le due fasi, se tutti partecipano si possono ottenere ottimi risultati. Domani vincerà chi sarà riuscito ad attaccare meglio"

Dal punto di vista della tattica, è la sfida più complicata da qui alla fine? - "Non lo so, difficile lo sarà sicuramente. Loro creano problemi a tutti, è una realtà consolidata, hanno consapevolezza e autostima, sono forti anche in panchina, penso a Muriel. Gasperini sta facendo un lavoro straordinario, i suoi lo seguono. L'abbiamo studiata, la affrontiamo per la quarta volta da quando sono qui e per questo ci conosciamo a vicenda. Dovremo essere resilienti quando le difficoltà verranno fuori, rispondendo col possesso"

E' orgoglioso del suo lavoro svolto fino a qui? - "Dobbiamo essere orgogliosi, abbiamo sempre dato più del cento per cento, lasciando tutto sul campo per questo club glorioso. Qualche volta ci siamo riusciti meno, ma continueremo a lavorare"

Aveva definito quella contro la Juventus la vittoria della consapevolezza, domani che peso avrebbe un potenziale successo? - "L'Atalanta ha battuto tutte le big italiane, gli dà forza e consapevolezza nei propri mezzi, è inevitabile. Se non sei stupido, capisci che la strada è quella giusta"

Da un po' di tempo si dice che l'Inter è favorita per lo scudetto, ma le voci stanno aumentando di settimana in settimana: diventa difficile con questo gap e questi commenti lavorare con la stessa serenità? - "Le mie squadre giocano sempre per vincere, che si sia favoriti o meno. Al primo anno con Juventus e Chelsea l'obiettivo era comunque questo, poi ne vince una sola. Chiaro che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, ma i discorsi pre-stagione contano poco"

Cosa è cambiato rispetto all'andata nella convinzione e nel modo di giocare? - "Anche l'anno scorso abbiamo fatto numeri importanti, sommandoli con quelli di quest'anno abbiamo fatto più punti di tutti. Non stiamo vedendo qualcosa di diverso, forse chi stava davanti ha frenato dando spazio a Inter, Milan, Atalanta e Roma. L'anno scorso, ripeto, abbiamo fatto una stagione importante, che non sia stata enfatizzata conta relativamente"

Uno come Lukaku non lo ha mai avuto in altre squadre? - "Si può vincere con la squadra perché è la sua organizzazione che esalta i singoli. Proviamo a fare questo anche con Romelu. Conta la squadra, ma la crescita va sostenuta da tutti"

Sta già pensando al rinnovo con l'Inter? - "Il mio contratto scade tra un anno, tutti siamo concentrati sul presente, non ci dobbiamo far distrarre da altre situazioni. Io posso e devo incidere sul presente, quello che accadrà all'esterno non lo so e non posso immaginarlo. Si tratta di una situazione che ci è caduta addosso, ma noi non possiamo influire sul domani. Capisco si voglia cercare di parlare anche d'altro, ma noi saremo focalizzati fino a fino stagione per dare segnali di continuità, dimostrando di aver riportato l'Inter dove merita. Dobbiamo essere feroci sotto questo aspetto"

L'esperimento che ha fatto sui social sembra essere piaciuto ai tifosi: che tipo di confronto è stato? - "Molto costruttivo, ho trovato cose interessanti che si legano al mio pensiero, in tanti hanno risposto che il fine comune deve essere il gol e che, di conseguenza, il mezzo conta poco. La miscela migliore è il possesso che porta al gioco in verticale e quindi al gol. Proverò a interagire ancora con i tifosi, alcune risposte mi hanno fatto riflettere, penso sia una cosa bella perché amplia le mie vedute"

Vorremmo ricordare con lei Claudio Segagni... - "Una notizia molto triste, stiamo parlando di una persona molto più giovane di me e c'è molta tristezza. Ha lavorato per tanti allenatori come traduttore, anche qui all'Inter. Mi affianco al dolore della famiglia"

13.49 - Terminata la conferenza stampa di Antonio Conte

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