Milan, Pioli: "Vittoria importante, sono arrivati buoni segnali. Il mio futuro? Se ne parla troppo"

Al termine della gara tra Milan ed Empoli il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione della squadra:

"Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, nel secondo tempo non siamo stati molto brillanti ma abbiamo gestito bene la partita. E' una vittoria importante."

L'unico rammarico è non averla chiusa prima?
"Se fossimo riusciti a raddoppiare nelle occasioni che abbiamo avuto nel secondo tempo avremmo sofferto meno. Abbiamo lavorato tanto come squadra, abbiamo stretto i denti, penso che ci siano stati buoni segnali. Le prossime partite di campionato e lo scontro con lo Slavia saranno fondamentali per la nostra stagione."

Su Pulisic:
"Christian non ha mai giocato negli ultimi anni con tanta continuità. Lo stiamo gestendo bene, lui è un giocatore disponibile e molto intelligente, è un ottimo ragazzo. Serve più solidità? Sì ma il calcio in Europa è molto diverso, basta guardare i risultati del turno precedente. Si segnano tanti gol perché ci sono più spazi e le squadre vogliono attaccare. E' chiaro che cerceremo di non subire gol ma credo che la mentalità migliore sarà quella di provare a fare un gol più dei nostri avversari, che sicuramente cercheranno di fare la partita della vita."

Sugli attaccanti:
"Sulla continuità, la qualità e l'intensità Christian ci sta dando molto. E' un giocatore di altissimo livello. Okafor è stato molto bravo, ma avevamo preparato la partita in modo che Theo potesse alzarsi un po' di più, e lui accentrarsi di più vicino a Jovic. Poi con la marcatura di Gyasi abbiamo preferito tenere più basso Theo e aprire Okafor. E' stato molto bravo nell'uno contro uno, poteva migliorare nell'attaccare la porta, ma ha fatto un buon lavoro per la squadra."

Nel 2024 state avendo un rendimento decisamente diverso. E' scattato qualcosa?
"A causa degli infortuni abbiamo vissuto un periodo difficile dove giocavamo anche spesso, quando eravamo in Champions. Lì abbiamo sofferto ma il gruppo è stato bravo a tenere una linea, ad avere compattezza. Durante l'anno abbiamo anche cambiato molto, con un centrocampo quasi tutto nuovo. E' una serie di cause che ci hanno portato a crescere e a capire meglio certe situazioni, avendo un rendimento più continuo che è quello che serve per essere competitivi."

Sul futuro:
"Io continuo a sentire, e a dire che alleno un gruppo molto disponibile e di qualità. Si parla troppo del futuro, il futuro è incerto per tutti, a maggior ragione per l'allenatore di un grande club. Siamo tutti concentrati sul nostro presente e sulla prossima partita, è questo ciò che conta di più. Il record di punti? Quello che sto vivendo qui è qualcosa di eccezionale, sto dando tutto da quando sono arrivato e ho ricevuto tantissimo da tutti. Non posso che essere felice ed augurarmi che duri il più a lungo possibile".