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Napoli-Como è Conte contro Fabregas. Sacchi: "Due allenatori diversi ma uguali in una cosa"

Napoli-Como è Conte contro Fabregas. Sacchi: "Due allenatori diversi ma uguali in una cosa"TUTTO mercato WEB
Niccolò Righi
Oggi alle 10:15Serie A
Niccolò Righi

Il tecnico di lungo corso Arrigo Sacchi ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista della sfida tra Napoli e Como, in programma questo pomeriggio a partire dalle ore 18:00. Queste le sue parole: "Giocano entrambe un bel calcio, il calcio che piace ame: aggressivo, coraggioso, propositivo. Attaccano in undici e difendono in undici. Così si esalta il collettivo. E il merito di tutto ciò è, senza alcun dubbio, dei due allenatori: Antonio Conte e Cesc Fabregas. Diversi nei metodi, a volte anche nelle interpretazioni dei singoli momenti, ma simili nell’obiettivo da raggiungere: la vittoria attraverso il gioco".

Cosa apprezza dei due allenatori?
"Antonio lo conosco da una vita, ormai sono più di 30 anni. L’ho avuto come giocatore quando ero ct della Nazionale e lui, terminati gli allenamenti, andava in camera e scriveva su un taccuino tutto quello che avevamo fatto. Era curioso, determinato. Sapevo che sarebbe diventato un grande allenatore, e ho avuto ragione. Ha una cultura del lavoro pazzesca, riesce a ottenere il massimo dai calciatori, entra nelle loro teste e li cambia. Un maestro. Di più: un fenomeno.

Fabregas? Non lo conosco personalmente, ma vedo come fa giocare il Como. Lui viene da due scuole importanti, ha studiato nelle migliori università calcistiche d’Europa: quella dell’Arsenal e quella del Barcellona. Ha assorbito il gusto del gioco. Quando hai come maestri Arsène Wenger e Pep Guardiola è difficile che sbagli. Guardate come si muovono sul campo i suoi ragazzi: sanno sempre che cosa fare, quali spazi occupare, come uscire da situazioni complicate. Direste, osservandolo giocare, che il Como è una provinciale? No. E di chi è il merito se non dell’allenatore?".

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