Napoli, psicodramma col Verona: l'ultima di Gattuso è un disastro

E' il Napoli, favorito alla vigilia, a restare clamorosamente fuori dalla Champions. La squadra di Gattuso all'ultima curva sbanda paurosamente, disputando una prova disastrosa che vanifica un girone di ritorno d'alto livello e sbriciola i 50-60mln di euro della Champions, consegnando a De Laurentiis un'estate post-Covid ancora più difficile ed un inevitabile ridimensionamento di appeal ed ambizioni del club. A partire dalla scelta dell'allenatore, con il probabile dietrofront di Allegri una volta sfumata la Champions.

Il Napoli non va oltre l'1-1 contro un ottimo Verona in una gara che più che altro è uno psico-dramma. Gli azzurri incontrano enormi difficoltà sin dai primi minuti, muovendo poco e male il pallone e soffrendo così l'uomo contro uomo di Juric, come già accaduto all'andata, e non trovando mai una soluzione alternativa alla palla lunga per Osimhen e Lozano. Nonostante le enormi difficoltà, il Napoli si salva nel primo tempo ed ha la fortuna anche di passare su una mischia in area con l'ex Rrahmani. Un'aggravante perché il Napoli continua a far fatica pure in vantaggio e viene infilato da Faraoni addirittura su un lancio dalla difesa per un altro movimento della linea sbagliato (come accaduto col Cagliari nel finale con Nandez). Inutili i cambi di Gattuso, che chiude con Mertens e Petagna aggiunti ad Osimhen, Insigne e Politano: mosse più che altro della disperazione, consegnando definitivamente la mediana ai gialloblù. Non un grande addio per Gattuso, salutato nel post-partita da De Laurentiis con un tweet: "Caro Rino, sono felice di aver trascorso quasi due stagioni con te. Ringraziandoti per il lavoro svolto, ti auguro successi ovunque tu vada. Un abbraccio anche a tua moglie e ai tuoi figli". Gattuso lascia in silenzio, imposto dal club dopo le dichiarazioni post-Parma contro lo stesso De Laurentiis per i sondaggi con altri allenatori, fallendo la qualificazione Champions quando ormai sembrava cosa fatta.