Palladino scaccia i fantasmi di Verona: la sua Atalanta vince e convince col Chelsea, 2-1 finale
L'Atalanta di Palladino vince e convince contro il Chelsea di Maresca. Appena tre giorni dopo la brutta sconfitta di Verona, la squadra nerazzurra mostra gli artigli ai più quotati Blues e ribalta il risultato nella ripresa dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio. I marcatori? Joao Pedro da una parte, Scamacca e De Ketelaere dall'altra.
L'Atalanta gioca, Joao Pedro segna
La Dea parte subito forte, sfruttando principalmente le giocate nello stretto di De Ketelaere e le scorribande palla al piede di Lookman. La prima palla gol arriva proprio dal nigeriano, che al 6' mette nel mezzo un pallone insidioso cha l'attenta difesa di Maresca è brava però a spazzare via. Dopo l'uscita per infortunio di Bellanova al 16' (problema al flessore, dentro Zappacosta), la truppa di mister Palladino ha un'altra occasione con Lookman, ma anche stavolta il giovanissimo Acheampong risponde da veterano e sventa il pericolo. Gol sbagliato, gol subito. La legge del calcio si materializza al 26', quando sugli sviluppi di un cross battuto corto il Chelsea firma lo 0-1 con una zampata di Joao Pedro su cross di James. L'Atalanta accusa il colpo e non riesce più a creare veri pericoli per Sanchez, seppur mostrando ancora tanta qualità nel palleggio. Ospiti, sul fronte opposto, più propensi a difendersi e ripartire in contropiede, ma comunque cinici.
De Ketelaere e Scamacca la ribaltano
Pronti-via parte due, il pareggio dei padroni di casa è nell'aria e servono solo dieci minuti affinché si concretizzi. Al 55' arriva infatti il primo gol in Champions League, il quarto in stagione, di Scamacca, che incorna in rete un cross di De Ketelaere con un perfetto inserimento sul secondo palo. Tutto questo dopo un botta e risposta che aveva visto prima James sfiorare lo 0-2 (51') e poi Lookman gonfiare la rete in fuorigioco su invito di Zappacosta (56'). Archiviata questa fiammata, la partita si spegne un po' e le due squadrano calano vistosamente di ritmo. Il pari sembra già scritto, ma ecco la giocata che non ti aspetti: De Ketelaere, il man of the match, stavolta fa tutto da solo e sfrutta una punizione battuta velocemente da De Roon per involarsi verso la porta avversaria e scaricare in porta il bolide del 2-1. Rimonta storica da parte dell'Atalanta, che si mette subito alle spalle la figuraccia di Verona e raggiunge quota 13 punti in Champions League.











