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Parma, Cuesta studia le mosse per battere il Genoa e ritrovare la vittoria

Parma, Cuesta studia le mosse per battere il Genoa e ritrovare la vittoriaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:00Serie A
Edoardo Mammoli

Torna finalmente la Serie A anche per Genoa e Parma, due squadre che in questo inizio di stagione hanno un po’ deluso le aspettative: i rossoblu sono ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato; successo centrato invece dai crociati, che però hanno fatto un buco nell’acqua in occasione della gara casalinga contro il Lecce. Concentrandosi sul Parma, la squadra di Carlos Cuesta sembrava aver ingranato la marcia dopo la vittoria contro il Torino: non che quest’ultima fosse risolutoria di tutte le questioni aperte, ma dalle parti di Collecchio si pensava (o anche si sperava) che il primo successo in Serie A avrebbe aperto nuove possibilità positive in vista della successiva gara contro il Lecce. E invece la sfida con i salentini ha riportato alla luce molti dei problemi del Parma in questo inizio di stagione.

Adesso la speranza di tutto l’ambiente crociato è che la sosta per le nazionali abbia finalmente portato consiglio al Parma e soprattutto a mister Carlos Cuesta, diviso dal dubbio di cui si è molto discusso nelle ultime settimane: continuare col 3-5-2 o, vista l’assenza di Valeri, varare sul 4-3-3 (o simili) come visto nell’amichevole contro il Monza? Uno dei vantaggi sicuri dello schieramento tattico provato in amichevole è il fatto che uno dei tre centrocampisti giocherebbe più avanzato sulla sinistra, in una posizione ibrida che consentirebbe a Cutrone di non fare l’esterno a tutta fascia, accentrandosi un po’ per affiancare Mateo Pellegrino. E questo aspetto è stato sottolineato dallo stesso tecnico maiorchino ieri in conferenza stampa: “È una possibilità, dipende dalle caratteristiche. A Patrick piace giocare dentro, sicuramente dobbiamo sfruttarlo. Se invece abbiamo un giocatore di fascia vanno sfruttate le sue qualità. Proviamo ad adattarci alle caratteristiche dei giocatori per sfruttare al massimo le sue qualità”.

Non c’è alcuna sicurezza relativamente al possibile cambio di modulo. Sicuro è invece il fatto che il Parma deve darsi una svolta dal punto di vista delle occasioni da gol create e soprattutto i gol segnati: tre reti in sei partite sono un bottino piuttosto scarso. Considerando anche il fatto che tutte e tre questi gol sono stati segnati al Tardini, mentre lontano da Parma i crociati sono ancora a secco. Sicuramente non una buona notizia verso la prossima partita, quella di oggi, dato che i gialloblu giocheranno proprio in trasferta contro il Genoa, squadra che fino a questo momento vanta un dato più che positivo tra le mura di Marassi: ossia non ha mai subito gol. Sembra dunque una ricetta perfettamente negativa per gli uomini di Carlos Cuesta. Senza dubbio, però, il tecnico maiorchino ha studiato le mosse necessarie per riuscire a far male al Genoa e mettere a frutto il potenziale offensivo a disposizione.

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