Parma senza Suzuki, e ora? Più che uno svincolato largo a Corvi e Rinaldi. Fino a gennaio
La situazione del Parma non è semplice, considerando che ai vari infortuni con i quali avevano dovuto fare i conti negli scorsi mesi al club ducale, si è aggiunto anche quello del portiere Zion Suzuki. Secondo quanto si apprende dall'edizione odierna del Corriere dello Sport - Stadio, difficile che da parte del Parma si ricorra al tesseramento di uno svincolato. Di profili d'esperienza ce ne sarebbero anche, da Rui Patricio a Sirigu passando per Sepe o Consigli, ma l'idea del club ducale sarebbe più di tirare avanti almeno fino a gennaio con i giovani già presenti in rosa.
Per esempio, Edoardo Corvi, parmigiano anche di nascita e di un anno più grande rispetto all'altro estremo difensore di riserva dei gialloblù, Filippo Rinaldi, che però ha maggiore esperienza avendo alle spalle già due stagioni in Serie C tra Olbia e FeralpiSalò. I due potrebbero dividersi oneri e onori, contando che in arrivo c'è anche la sfida al Bologna di Coppa Italia.
Il Parma nei giorni scorsi ha comunicato mediante una nota medica ufficiale le condizioni del suo portiere Suzuki: "In seguito all’infortunio rimediato ieri sera durante la gara Parma-Milan, il calciatore Zion Suzuki è stato sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato una frattura scomposta del terzo dito della mano sinistra e dello scafoide. Il calciatore effettuerà nei prossimi giorni ulteriori nuovi consulti specialistici, per definire anche un’eventuale evoluzione chirurgica, volti a definire al meglio la prognosi".











