Prima della Fiorentina, Gudmundsson svela il retroscena: "Parlavo con Inter e Juventus"
Dal caso del rigore lasciato a Mandragora contro il Sassuolo alla crisi della Fiorentina, fino ad una stagione costellata da 5 gol e 2 assist con la maglia viola, Albert Gudmundsson sta cercando di ritrovare la versione migliore di sé. Quella che raggiunse al Genoa e che lo fece diventare il piatto forte dell'estate 2023, quando svariate big furono sulle sue tracce e bussarono alla porta del club rossoblù. Finché le accuse per stupro, che portarono anche ad un processo, fecero saltare parecchie destinazioni per l'islandese.
Gudmundsson è stato recentemente assolto dalla Corte d’Appello dall’accusa a suo carico. Un momento complicato che ricorda bene, nel momento in cui sono apparse le notizie sul suo conto nel suo ultimo anno al Genoa: "Sono rientrato dall’allenamento, sono andato negli spogliatoi, mi stavo rilassando e ho controllato il telefono. Ho visto che mia madre aveva chiamato sei volte, mio padre quattro".
Ma come anticipato, le voci sul suo conto prima che la situazione venisse chiarita, fecero tramontare diverse possibilità: "Un anno prima che andassi alla Fiorentina, si presentò il problema e i club che mi seguivano si ritirarono dai colloqui", ha confidato Gudmundsson ai microfoni del podcast 'Chess after Dark'. Precisando con quali grandi club parlò di un possibile trasferimento: "C'erano diverse squadre, ma sicuramente all'epoca parlavo di più con Inter e Juventus".











