Ramaccioni: "Pioli voto 8, lavoro eccellente. Al Milan evidentemente vogliono uno yes man"

Ai microfoni di MilanNews.it, uno storico dirigente come Silvano Ramaccioni, che ha vissuto l'epopea del grande Milan, parla del futuro del Milan dopo l'addio a Pioli: "Guardi, esprimersi in una città come Milano e in uno stadio come San Siro è difficilissimo. Ma questo è un discorso che vale anche per i calciatori, perché poi puoi anche essere bravo altrove ma devi avere la personalità per essere bravo anche al Milan. In questo è importante la presenza dei leader e infatti l'addio di Ibrahimovic ha lasciato un vuoto importante. Vedremo come sarà da dirigente".
Da 1 a 10 che voto merita Stefano Pioli?
"Non posso dare meno di 8. Il suo lavoro è stato eccellente, ha commesso pochi errori in questi cinque anni e peraltro dovendo allenare una squadra che di anno in anno era meno competitiva. A mio avviso questo è il peggior organico da 5 anni a questa parte. Se c'è una cosa che gli rimprovero è che è stato un po' troppo 'yesman'. Doveva mostrare di più i denti".
Lei ha parlato anche di colpe della società:
"Hanno criticato Pioli per i tanti gol subiti, per come ha organizzato la difesa. Ma io dico: se gli vendono i giocatori che potevano far comodo cosa poteva fare? Sono stato tantissimi anni al Milan e ho sempre detto una cosa: che è facile sbagliare a comprare ma è criminale sbagliare a vendere. E al Milan hanno sbagliato tantissimo a vendere".
