Ronaldo: "Thuram mi avrebbe fatto fare un sacco di gol. Ancelotti? Ha capito quanto lo ameranno"

Nella lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport di oggi, non poteva mancare un commento su qualche singolo da parte di Ronaldo, che ha detto così la sua su Marcus Thuram: "Non ho visto tutte le partite di quest’anno, solo le più importanti, ma mi è bastata l’ultima di Champions a San Siro: mi è sembrato l’attaccante che qualunque altro attaccante vorrebbe avere vicino. Io ho giocato contro suo padre, difensore incredibile: deve avergli trasmesso un po’ della sua mentalità. Uno che gioca come Marcus mi avrebbe fatto fare un sacco di gol".

A proposito del fatto se pensasse mai che nel suo palmarès mancasse praticamente solo la Champions, ha risposto che non era l'unico e che, per caso, tempo fa gli era capitato di leggere l'elenco di tutti quelli che non ci erano riusciti, citando da Buffon a Matthäus fino a Maradona, e concludendo che si trovava in ottima compagnia. Ha aggiunto che piuttosto sarebbe stato bello che la squadra di oggi gli regalasse quella gioia, l'unica che gli mancava, anzi, come già nel 2010, la regalasse a tutti gli interisti di ieri che, per un motivo o per l'altro, non ce l'avevano fatta.

Che sensazione le dà vedere Ancelotti come ct del suo Brasile? «Curiosità, attesa. Forse il migliore allenatore del mondo nella nazionale più grande del mondo. Magari ai miei tempi sarebbe stato impossibile vedere uno straniero sulla panchina del Brasile, ma il tempo è cambiato, il calcio è ancora più globale e poi Ancelotti non è uno straniero qualsiasi... Gli auguro il meglio, ha già capito quanto la gente lo amerà, ma bisogna dargli il giusto tempo per gestire una nuova realtà: l’obiettivo è il Mondiale 2026».