Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Sacchi: "Bianchi e Trapattoni, che avversari! Loro avevano passato, io guardavo al futuro"

Sacchi: "Bianchi e Trapattoni, che avversari! Loro avevano passato, io guardavo al futuro"TUTTO mercato WEB
sabato 25 settembre 2021, 10:00Serie A
di Michele Pavese

Arrigo Sacchi fa le carte al campionato. L'ex CT azzurro ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, dove ha ripercorso la rivalità con Inter e Napoli, le due squadre che, con il "suo" Milan, sono accreditate alla vittoria dello Scudetto: "Bianchi e Trapattoni erano grandissimi tattici, bravi a bloccare il nemico e a ripartire. Io la pensavo in modo diverso. Loro avevano un passato in cui avevano vinto tanto, io guardavo solo al futuro non avendo un passato. Il livello tecnico del campionato era altissimo: la Fiorentina aveva Baggio, la Samp Vialli e Mancini".

Oggi c'è meno qualità?
"Se vedo Milan, Inter e Napoli, devo ammettere che si sono ottimi interpreti e discrete concezioni di gioco. Ma si deve fare di più, si deve avere coraggio per ottenere risultati internazionali. E L'Italia di Mancini lo dimostra".

Il Napoli l'ha sorpresa?
"No però aspetto prima di dare un giudizio definitivo.. Spalletti sta lavorando bene e questo mi rende felice perché l'ho sempre stimato. Deve trovare la continuità ma non dimentichiamo che vincere a Napoli è più difficile che vincere a Milano o a Torino. Questione di storia, di humus, di sociale. Dovrà allenare anche l'ambiente perché alla prima difficoltà...".

L'Inter viaggia nonostante gli addii di Lukaku e Hakimi.
"Inzaghi è bravo, nn ha cambiato modulo e ha mantenuto la stessa ossatura. Segna tanto, significa che è il gioco a produrre i risultati e i gol. Mi aspetto più coraggio, deve rischiare qualcosa di più e accettare l'uno contro uno".

Il Milan di Pioli le piace?
"Come modo di stare in campo è una squadra europea. Sta facendo benissimo ma deve imparare a prendersi qualche rischio in più. La mancanza di esperienza deve essere nascosta dal gioco e dalla compattezza. Vorrei vedere reparti più connessi: se fai bene il pressing recuperi prima il pallone e lo gestisci. E poi serve movimento senza palla".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile