San Siro a Inter e Milan, Simonelli: "Ritardo atavico sugli stadi, devono vivere 7 su 7"
A Bruxelles si è tenuto il convegno "Le infrastrutture sportive europee come motore di rigenerazione urbana e sociale", nel corso del quale è intervenuto anche il Presidente della Lega Calcio Serie A, Ezio Simonelli.
Queste le sue parole riportate dall'ANSA nel corso del convegno, organizzato da Lara Magoni, del Gruppo Conservatori e Riformisti, riguardo in particolare agli stadi. Simonelli ha posto l'accento sulla "nomina del Commissario agli stadi, Massimo Sessa, e la vendita di San Siro a Inter e Milan", affermando che negli stadi "il ritardo é ormai atavico. Dobbiamo pensare a nuovi impianti che vivano sette giorni su sette, legandoli allo sviluppo delle comunità che li ospitano".
Simonelli ha poi fatto notare un aspetto che pesa in merito al rimodernamento degli impianti ed alla corsa verso Euro 2032: "Occorre creare un sistema integrato che fa Paese. Ma purtroppo solo l'8% degli stadi è in mano a soggetti privati. Noi come Lega Serie A dobbiamo metterci nelle condizioni di essere una centrale acquisti a disposizione specie dei club più piccoli", ha concluso.











