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Sassuolo, Grosso: "Tornano Pinamonti e Skjellerup. Bologna ha certezze costruite negli anni"

Sassuolo, Grosso: "Tornano Pinamonti e Skjellerup. Bologna ha certezze costruite negli anni"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:26Serie A
Antonio Parrotto
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11.50 - Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, presenta dalla sala stampa del Mapei Football Center il prossimo match di campionato contro il Bologna in programma domenica 28 dicembre alle ore 18 presso lo stadio Dall'Ara e valido per la 17ª giornata di Serie A. Start conferenza previsto ore 12.

12.05 - Inizia la conferenza.

Ci si poteva aspettare qualcosa in più forse col Torino. Ora arriva il derby con il Bologna, che tipo di test sarà per il Sassuolo? Come sta Pinamonti?
"Andrea sta meglio, è rientrato in gruppo e oggi capiremo che tipo di utilizzo volerne fare. Siamo contenti di ritrovarlo perché è un giocatore importante per noi. Negli ultimi giorni è tornato anche Skjellerup dopo una lunga assenza, tempi e modi di utilizzo saranno da valutare per non andare a incappare in ulteriori passi falsi. Gli indisponibili che c'erano sono quelli che rimangono. Siamo in 20, 4 portieri. Siamo pronti per una gara contro un avversario forte ma vogliamo fare gara, vogliamo cercare di ottenere risultato come in ogni partita".

Quali sono le attenzioni maggiori da avere per il Bologna?
"Questa è una squadra che si è costruita negli anni e ha raggiunto la consapevolezza delle squadre forti del nostro campionato, hanno fatto 2 finali in due anni. Hanno delle certezze costruite nell'arco degli anni, hanno qualità all'interno, ed è una delle squadre forti dell'alta classifica. Ci siamo preparati per provare a fare gara, sempre con la stessa postilla, se saremo in grado di mettere in campo le nostre potenzialità, cosa che non siamo riusciti a fare nella partita scorsa e quando lo fanno gli avversari poi gli avversari possono prendere il sopravvento".

Il Sassuolo concede qualche tiro di troppo ultimamente?
"I dati possono portare a delle riflessioni perché abbiamo creato tanto e fatto tanti gol, per fare l'una può darsi che concedi l'altra. Provare a fare quello che facciamo noi per una neopromossa non è mai facile ma crediamo in quello che facciamo e a prescindere dal modulo ci piace provare a fare le partite, senza andare a giocare di furbizia o malizia, cosa che dentro le partite che dobbiamo fare sono importanti per quello che vogliamo fare. La bravura è anche sapersi prendere quello che la partita ti dà quando non sei nelle migliori giornate, come contro il Torino, è importante anche capire che non per forza provare a vincere e prendere il punto che la partita ti dà".

Contro il Toro però è stata commessa qualche ingenuità...
"Contro il Torino per me i centrali hanno fatto un'ottima gara, tenere botta agli attaccanti che c'erano non era facile. Non ricordo grandissime occasioni concesse. A metà del 2° tempo abbiamo commesso un'ingenuità, non siamo stati capaci di segnare, tante cose che hanno portato a un risultato negativo. Tutte le partite sono esperienze e proviamo a prendere insegnamenti, alla lunga poi quando le cose succedono più volte e non riesci a porre rimedio la domanda te la devi porre, ma noi siamo felici di quello che ti proponiamo e cercheremo di farlo anche domani. Nei percorsi ci sono degli alti e bassi, la bravura è cercare di essere migliori rispetto alla gara precedente".

Anche qualche rigore di troppo concesso. Doig è irruente...
"Quello fa parte delle letture e degli errori, sono delle leggerezze, delle ingenuità. Ovviamente le notiamo, cerchiamo di migliorarlo, poi non riesci a risolvere tutto nell'immediato altrimenti tutte le squadre sarebbero perfette. Era un'occasione in cui la squadra ha avuto grande generosità, bisognava temporeggiare per poi ridifendere con ordine, come fatto per tratti della gara".

Il Sassuolo tiene al primato regionale?
"Il nostro obiettivo è chiaro. Il Bologna ha avuto la bravura di sapersi strutturare. La nostra società lo ha fatto diversi anni fa, poi siamo passati attraverso delle difficoltà, e ora cercheremo di provare a mettere al centro la nostra realtà ma per ora i nostri obiettivi sono diversi da quelli del Bologna".

Cos'è essere abruzzese per lei? Il neroverde era nella sua storia, da Chieti al Sassuolo...
"Ognuno è orgoglioso delle proprie origini. Ormai vivo a Torino da molti anni ma quando posso torno volentieri nella mia terra. Hai rispolverato ricordi piacevoli. Quando ero ragazzo ho avuto opportunità di giocare nel Chieti e dopo Chieti si sono spalancate le porte del calcio di primissimo livello e lo ricordo con molto piacere. È sempre molto bello rispolverare quei ricordi".

Il Sassuolo si esalta in trasferta e poi a volte sembra non ci siano motivazioni in altre gare, specie in casa. Come si fa a motivare una squadra quando tutti ne parlano bene?
"Noi ci sproniamo a prescindere da quello che succede intorno, a volte riesci a esprimere le tue qualità, a volte gli avversari riescono a fare meglio di te. Gli episodi determinano i giudizi finali, alcune volte ci sono stati dei bivi che hanno indirizzato le gare. Abbiamo avuto delle caratteristiche per mettere dei timbri diversi e se passa il tempo vuol dire che non è una cosa episodica, continuiamo a lavorare, cerchiamo di fare una grande partita domani e fa parte della strada che stiamo percorrendo riuscirci o no e domani cercheremo di fare una grande partita ma senza le grandi partite non riesci a portare punti".

Pinamonti è cresciuto tanto. Quando non c'è lui chi mettiamo in campo? Tornerà Pinamonti dal 1' minuto o può giocare Moro?
"Lo decideremo oggi in base alle sensazioni di quello che vedremo nell'allenamento. Domenica avremmo potuto e dovuto fare meglio ma avremmo dovuto metterli nelle condizioni di domenica, sono meno soddisfatto di come abbiamo portato la palla. Al 30' c'è stata un'occasione con Armand dove con un briciolo di pulizia gli si spalanca la porta. Domani cercheremo di essere più propositivi e coraggiosi per portare".

Quando ha affrontato le squadre più forti ha cambiato un paio di uomini a sinistra con Candé e Fadera. Dobbiamo aspettarci la stessa mossa domani?
"Potrebbe essere un'idea, potrebbe non esserlo. Il Bologna necessita di grandissime attenzioni, arriviamo in questo campionato da neopromosse ma questa è una squadra che fa gioco, porta tanti giocatori offensivi perché deve esserci grande equilibrio per provare a portare grande equilibrio".

Firmerebbe per avere un terzino destro e una punta dal mercato di gennaio?
"Non ci penso, non firmo, non dico. Alcune cose le faremo, proveremo ad accontentare i ragazzi che hanno voglia di mettersi in mostra e dovremo essere bravi a puntellare la squadra per la seconda parte di campionato perché ci aspettano tante partite difficili, dovremo essere bravi a focalizzarci su quello che vogliamo senza farci trasportare. Oggi il nostro focus deve essere sulla partita di domani".

12.25 - Termina la conferenza.

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